LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] , servendosi peraltro di commissari appositamente delegati, e, infine, celebrò il sinodo diocesano. Sull'esempio di CarloBorromeo, con il quale intrattenne una lunga corrispondenza, il L. fece subito stampare le costituzioni sinodali (Constitutiones ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , le varie lettere da lui indirizzate al Sirleto, nelle quali si professava suo allievo, o all'Alciati, ma anche con lo stesso CarloBorromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel 1567 ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] e sui tratti eminentemente "pastorali" che avevano orientato il ministero episcopale del Gherardi, a somiglianza di s. CarloBorromeo.
Come nell'arcivescovo di Milano, tuttavia, il modello tridentino comportò nel F. un'analoga affermazione delle ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] (D. 34, 5, 13, 3), già segnalato dal Montfaucon nel cod. Vat. Lat. 5669. L'operetta, dedicata al card. CarloBorromeo, risale certamente agli anni dell'insegnamento del B. a Roma (1561) e lo colloca nella scia della tradizione dogmatica italiana ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] per un particolare impegno conciliare, come sottolineò il legato Simonetta che il 14 maggio 1562 lo ricordò al cardinal nepote CarloBorromeo fra i padri "che si diportano meglio degli altri". In effetti il B. partecipò attivamente alla discussione ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso CarloBorromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio Tridentino e a lui i legati pontifici affidarono, ai primi del 1563 ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] a Trento, dove arrivò il 30 del mese, dopo esser passato da Roma nel settembre a ritirare la lettera di presentazione da CarloBorromeo, e dove si fece conoscere fra i più ligi alle direttive di Roma, anche se alcune sue posizioni destarono qualche ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] dissidi in occasione della pubblicazione, nel 1708, degli editti di Carlo d'Asburgo che ordinavano il sequestro dei benefici ecclesiastici; esortò per s. Filippo Neri e s. CarloBorromeo diede un considerevole aiuto finanziario alla Congregazione ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] pastorali all'obbligo della residenza, e alla convocazione dei sinodi. Molto ciò si dovette all'influenza che CarloBorromeo esercitò sopra di lui, incoraggiandolo nell'opera di riforma, consigliandolo e anche, col visitarlo in Ravenna, prendendo ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] 'università stessa. In Italia, oltre alle numerose fondazioni e agli storici collegi (ricordiamo: il Ghisleri e il Borromeo di Pavia, il Carlo Alberto di Torino, il Puteano di Pisa, ecc.), esistono, presso ogni università, l'opera universitaria e la ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).