FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] di F. Zuccari, che si trova sulla volta del salone del collegio Borromeo di Pavia, rappresentante PioIV che conferisce il cappello cardinalizio al nipote CarloBorromeo;nello stesso anno accompagnò a Firenze il Garavaglia, che doveva lavorare alla ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] maggior interesse nella vita del G. è la lunga e affettuosa amicizia con CarloBorromeo, iniziata appunto a Roma e testimoniata dalle otto lettere del carteggio Borromeo-Galassi della Biblioteca Ambrosiana di Milano (studiato da B. Valeri). Dopo la ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] delle monache cappuccine di S. Urbano. Nel 1616 fece anche costruire a Cavi una chiesa in onore di s. CarloBorromeo.
Come cardinale fu titolare successivamente di diverse chiese romane e, infine, vescovo di Velletri, di Palestrina, di Porto e ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] continuò parallelamente la sua attività di scultore. Fra i monumenti di rilievo si citano il grande busto in marmo di S. CarloBorromeo (1896) nell'atrio del palazzo vescovile di Oria; la statua in argento di S. Eraclio a Providence, Rhode Island; il ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] di Fiesole, Prato 1875; Il florilegio di Maria Lezinska, Firenze 1881 (2ª ed., Modena 1882); Pel terzo centenario di s. CarloBorromeo, Ferrara 1884; S. Biagio vescovo e martire, Bologna 1884; S. Pietro Claver, Genova 1888; Il sermone di N.S. Gesù ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] simili conflitti si erano già verificati numerose volte, particolarmente dopo il concilio di Trento, di cui il cardinal CarloBorromeo aveva tentato di far applicare alla lettera le disposizioni, ingerendosi a più riprese negli affari cittadini. Dopo ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] in gloria e santi (Maccarinelli, p. 66; Carboni, 1760, p. 94); chiesa di S. Siro: l'Immacolata Concezione coi ss. Siro,Carlo,Borromeo e Domenico, e decorazione a fresco della volta (Carboni, 1760, p. 131).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Brescia ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] pensano haver loro". Era d'ingegno e gusto letterari e formato nelle scienze ecclesiastiche. Da Milano l'arcivescovo CarloBorromeo lo richiese a Filippo, con lettera del 13 ott. 1569, destinandolo alla "prebenda theologale" della sua cattedrale. Ma ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] nel 1679, lavorò quasi sempre fuori di Bologna, specialmente a Milano dove avrebbe dipinto per il duomo una serie di quadri con la Vita di S.CarloBorromeo (v. anche Zani, p. 154; Bosi, p. 13; Thieme-Becker, IV, p. 253).
Le fonti ricordano inoltre un ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] cappella dei Fabri nella chiesa di S. Barbara accoglieva due statue rappresentanti S. Filippo Neri e S. CarloBorromeo, opere dello scultore A. Algardi. Egli stesso commissionò opere ad affermati pittori bolognesi, fra cui Marco Antonio Franceschini ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).