MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] 'età giovanile (1620-25), come l'Ecce homo già nella collezione Venzo di Bassano del Grappa o il S. CarloBorromeo che insegna la dottrina ai fanciulli della parrocchiale di Meledo di Sarego, rivelano una conoscenza precisa, sia pur scolastica, della ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] biblioteca e promuovere una rinascita degli studi classici, precorrendo l'analoga iniziativa, coronata da successo, di CarloBorromeo (Sassi, pp. XLVI s.). Intanto la pubblicazione degli Antiparadoxon aveva suscitato polemiche e contese nel campo ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] . Si recò poi a Bergamo, dove presiedette il capitolo riunito nel convento di S. Maria delle Grazie. Quando, con una lettera, CarloBorromeo lo invitò ad introdurre i riformati nei conventi di S. Bernardino di Salò e di S. Francesco sul lago di Garda ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] : Pollak), segue l'incaricò di realizzare (1650) la pala dell'altar maggiore per la chiesa di S. Carlo al Corso (S. CarloBorromeo che prega per la liberazione dalla peste).Rimossa dalla sede originaria nell'ultimo quarto del Settecento, questa tela ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] e Francesco e L'Ultima Cena. Del 1622 era anche la tela (datata e firmata) raffigurante L'aggressione a s. CarloBorromeo,già esistente nella chiesa di S. Benedetto Vecchio a Padova e distrutta nell'ultimo conflitto (Arsian, 1960, p. 59).
Nel 1626 ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] primo il nunzio papale in Germania, Zaccaria Delfino, che - scrivendo da Schwarzach il 13 maggio 1561 al cardinale CarloBorromeo per informarlo dell'incontro avuto a Strasburgo con Pietro Paolo Vergerio - accennava non solo alla presenza del C. nei ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] a Poggiolo, presso Monteriggioni. Proprio alla metà del decennio dovrebbero essere collocate l'Immacolata con i ss. Giuda apostolo e CarloBorromeo, del duomo di Massa Marittima, e la Visitazione, della chiesa di S. Stefano a Siena.
In tutte le opere ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] la fine del 1605 il G. fu incaricato dalla Congregazione degli oblati e dal cardinale Cesare Baronio di comporre una vita di CarloBorromeo e si mise subito al lavoro. Il fatto che l'incarico venisse dato a lui e non ad altri indica una consuetudine ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] il 10 luglio del 1562, è per il cardinale CarloBorromeo, sintomo evidente dell'area nella quale collocare l' pubblicare la sua Risposta appoggiandola alla "virtù et autorità" del Borromeo.
La prefazione al lettore ha invece un'altra rilevanza. Essa ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] nell'ultima fase un evidente ripiegamento in senso accademico non ancora palese nella pala Madonna con Bambino e i ss. Mattino e CarloBorromeo, dipinta per il duomo di Tolmezzo tra il 1762 e il 1764, dove la lezione del Ricci e del Tiepolo sembra ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).