Pittore (Napoli 1581 - ivi 1614). Fu tra i primi seguaci di Caravaggio a Napoli, pur mantenendo nella sua opera l'originaria impostazione tardomanierista (S. CarloBorromeo, 1610-13; S. Cecilia, 1612 circa; [...] ambedue a Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) ...
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Scultore (Varsavia 1836 - ivi 1895). Studiò a Varsavia e poi a Roma. Tra le sue opere principali sono il Cristo portacroce (1859) davanti alla chiesa della Croce e la Madonna davanti alla chiesa di S. [...] CarloBorromeo a Varsavia. ...
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Pittore (Livorno 1790 - Firenze 1853). Allievo di P. Benvenuti, attivo a Firenze, Livorno, ecc., dipinse quadri religiosi (S. CarloBorromeo, Livorno, chiesa di S. Benedetto) e ritratti (di Ferdinando [...] II e Leopoldo II di Lorena: Livorno, Pinacoteca Civica) ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di Milano (1558-1566), in Società e storia, XIV (2001), pp. 79-134; F. Rossi, Lo zio di S. Carlo: Pio IV, il papa che ‘scoprì’ CarloBorromeo, Milano 2001; A. Menniti Ippolito, Il governo dei papi nell’età moderna, Roma 2007; E. Bonora, Morone e Pio ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1658), che fece venire in Roma e mandò a studiare dai gesuiti, e Giovanna Maria (nata nel 1656), che sposò CarloBorromeo Arese.
In quegli anni l'Odescalchi si avvicinò alla fazione cardinalizia dello "squadrone volante": il gruppo di porporati che ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ’architettura, XXXI (1984), pp. 1-97; A. Turchini, La fabbrica di un santo. Il processo di canonizzazione di CarloBorromeo e la Controriforma, Casale Monferrato 1984; E. Stumpo, Il capitale finanziario a Roma fra Cinque e Seicento. Contributo alla ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] . È forse di questo periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a CarloBorromeo, De causis quae tractari debent in curia et de quibus ordinari cognoscere possunt (in Biblioteca apost. Vaticana, Borg ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] l’eccezionale memoria di cui era dotato ne accompagnarono la carriera e suscitarono l’attenzione di personaggi come Gabriele Paleotti e CarloBorromeo. Dopo la professione dei voti (a Cremona nel 1572), studiò a Mantova e si laureò a Padova nel 1578 ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] solo dopo la morte del papa, il 3 marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era CarloBorromeo, con il quale lo Sfondrati era già in relazione e al quale sembra fosse legato da vincoli di parentela. Il 4 luglio fece ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] vita natural durante. Ma decisivo, ai fini della fiducia accordatagli più tardi sia da Pio IV, sia dal cardinale nipote CarloBorromeo, fu l'atteggiamento tenuto da Boncompagni durante la terza e ultima fase del concilio di Trento.
Con la bolla del ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).