Ecclesiastico (Milano 1522 - Roma 1580). Parente, erede e discepolo di Andrea A. e poi suo successore nell'univ. di Pavia (1550-1560), dove ebbe discepolo s. CarloBorromeo. Chiamato a Roma da Pio IV, [...] fu datario della Cancelleria apostolica (1561), vescovo di Civita, supplente del camerlengo di S. Romana Chiesa (1564), e infine creato cardinale (1565); membro di varie Congregazioni, si dimostrò sempre ...
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Uomo politico (Barcellona 1528 - Bruxelles 1576); di nobile famiglia catalana, ricoprì cariche diplomatiche e militari. Comandante in seconda della flotta spagnola, partecipò alla battaglia di Lepanto [...] (1571). Governatore di Milano (1572), entrato in urto con l'arcivescovo s. CarloBorromeo per aver difeso i diritti del re, incorse nella scomunica. Nominato governatore dei Paesi Bassi (1573-76), sebbene avesse adottato una politica meno autoritaria ...
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Ecclesiastico (Tolmezzo 1878 - Roma 1962), prof. di storia sacra, rettore del Pontificio Ateneo Lateranense; esperto conoscitore della storia della Riforma e Controriforma in Italia, è autore di numerose [...] pubblicazioni, sul card. Polo, su s. Gaetano da Thiene e le origini dei Teatini, su P. P. Vergerio, su s. CarloBorromeo, sul card. Grimani, ecc.; ha diretto l'Enciclopedia cattolica. ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] 'ordine (1556), che diffuse e promosse anche come superiore, a Milano (1570 e 1578-81; amicizia con s. CarloBorromeo), Piacenza (1571-78 e 1581), Napoli (dal 1582), scrisse moltissime lettere di direzione spirituale, discorsi; beatificato nel 1624 ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] -67) a Pavia il ministero sacerdotale e l'insegnamento nelle scuole del suo ordine; generale dell'ordine (1567), resistette a s. CarloBorromeo, suo amico, e a s. Pio V, rifiutando l'unione con gli Umiliati; vescovo di Aleria (1570) nella Corsica, vi ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] fu attivissimo fautore della riforma del clero. Autore di varî scritti, tra cui lo Stimulus pastorum (pubblicato da s. CarloBorromeo nel 1564).
8. Bartolomeo de Podio (o B. il Piccolo), beato. Domenicano (m. 1333 circa), detto anche, per errore ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Martire con Nabore (v.). 2. Martire con Narciso (v.). 3. Martire con Saturnino (v.) e altri. 4. F. e Adautto, forse martiri sotto Diocleziano e sepolti nel cimitero di Commodilla [...] de' Porci ora S. Croce dei Lucchesi), divenne popolarissimo per la gioconda dolcezza e la serena devozione; Filippo Neri e CarloBorromeo lo ebbero carissimo. Canonizzato nel 1712. Festa, 18 maggio. 8. F. di Nola, siro di origine, sacerdote a Nola ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] di zingari, Parigi, Louvre). Tra le opere di soggetto sacro: Cena in Emmaus (Genova, S. Francesco d'Albaro), S. CarloBorromeo riceve gli Oblati e le Tentazioni di s. Antonio (Milano, museo Poldi Pezzoli), il Furto sacrilego (Siziano, Pavia, S. Maria ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] anche in lingua greca, dotto in filosofia, teologia, diritto, segretario di ambasciatori, della Repubblica di Ragusa, di CarloBorromeo, e, in Roma, ai Brevi e alla Congregazione dei cardinali del concilio di Trento; lasciò, oltre a interessanti ...
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Prelato e diplomatico (Cremona 1536 - Liegi 1587), studiò legge a Bologna e a Pavia, ove incontrò CarloBorromeo, di cui rimase amicissimo, seguendolo a Roma; ivi (1560) fu ordinato sacerdote, poi riformò [...] del cattolicesimo in Svizzera, in Germania e nel Belgio. Autore, tra l'altro, di due poemi latini: Borromeis (quattro libri di esametri su s. CarloBorromeo), e Eucharisterion (sulla battaglia di Lepanto), di lettere e messaggi diplomatici. ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).