BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] ) per i giardini pubblici di Torino, il bassorilievo rappresentante Emanuele Filiberto di Savoia con s. CarloBorromeo posto sul portale della chiesa di S. Carlo (sempre a Torino), nonché alcune statue per il paese natale, quali il Monumento a Buzzi ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] 1948, p. 3; p. Guerrini, Atti delle visite pastorali del vescovo Bollani, III, Brescia 1950, pp. 51, 52; Id., S. CarloBorromeo e le origini dei Seminario di Brescia, in Misc. bresciana, I,Brescia 1953, p. 149 ; C. Boselli, L'architetto com. di ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] vescovile ed era stato rovinato dagli ugonotti. Fece anche completare nella chiesa dei giacobini la cappella di S. CarloBorromeo, iniziata dal fratello Tommaso, facendovi apporre delle iscrizioni per commemorare i prelati della sua famiglia che l ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] . Dal 1586 data la sua amicizia con Curzio Gonzaga, autore del poema Il Fidamante, amico di s. CarloBorromeo e collaboratore attivissimo dell'Accademia romana intitolata alle Notti Vaticane; nel medesimo periodo conosce Bernardino Baldi e lo stesso ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] 1569, un'aspra polemica contro Pellegrino Pellegrini, divenuto architetto del duomo di Milano sotto la protezione del cardinale CarloBorromeo. Molti argomenti di essa confluiscono nel noto saggio stampato a Brescia nel 1572 dal titolo Dispareri in ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] approssima a quella di Lorenzo Loli",e cioè: una Tesi di laurea per Giulio Cavalieri bolognese, con la figura di s. CarloBorromeo al di sopra di un paesaggio (firmata Domi. del Bricio I. F.); un'Allegoria delle Arti figurative e un'altra Allegoria ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] vetrate: P. Bagatti Valsecchi eseguì, su disegno del C., due vetrate raffiguranti Episodi della vita di s. CarloBorromeo per la chiesa di S. Carlo (distrutte) e la grande vetrata con S. Tecla nell'arena dei leoni ordinata per la facciata del duomo ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] parrocchiale di Vigatto (Parma), eseguito nel 1612 per dodici doppie d'oro; lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. CarloBorromeo e Francesco d'Assisi, nell'oratorio dei Rossi a Parma, una delle sue opere migliori (1616); il Cristo deposto della ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] sua attività di erudito e storico della Chiesa si ricordano in particolare Gli Atti della visita apostolica di s. CarloBorromeo a Bergamo, 1575 (5 voll., 1936-58); inoltre La Misericordia Maggiore (1912); Gli inizi del Seminario di Bergamo (1939 ...
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Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] agli affreschi della cupola del Gesù Nuovo (1634), della Certosa di S. Martino, dei SS. Apostoli, della cupola di S. Gennaro in duomo (1643). L'ultima sua opera fu la Gloria di s. CarloBorromeo (1647) nell'abside di S. Carlo ai Catinari, a Roma. ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).