ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] annuale del 7 apr. 1567,a generale della Congregazione e indi a poco (10 febbr. 1570) a vescovo di Alenia in Corsica. CarloBorromeo, che lo conobbe e l'amò (come, più tardi, nonostante la disparità del carattere, un altro santo, Filippo Neri), se ne ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] medesima chiesa, di mediocre fattura e probabilmente opera della bottega. All'anno 1670 è datata la statua di S.CarloBorromeo, ora posta in piazza Borromeo a Milano, "con testa e mani di bronzo ed il rimanente di rame", per la quale diede il disegno ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] . Le arche dei due principi, scolpite da Bonino da Campione, rimosse da S. Giovanni nel 1570 per ordine di CarloBorromeo, sono conservate nel Museo del Castello Sforzesco di Milano.
Fonti e Bibl.: Chronicon Veronense..., in L. A. Muratori, Rerum ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] e le lettere, mantenendo la corrispondenza (andata quasi interamente perduta) con gli amici dell'oratorio, tra i quali CarloBorromeo, ed in modo particolare con il Tolomei. Questi gli scrisse, professandogli di nutrire per lui il medesimo affetto ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] , Genova 1825, pp. 161-165; IV, ibid. 1826, p. 232; G. Boero, Risposta a V. Gioberti sopra le lettere di S. CarloBorromeo, Milano 1850 (specialm. Ii §§ IV-VIII); Id., Menologio della Compagnia di Gesù, Roma 1859, pp. 242-244 (sfrutta Arch. Rom. Soc ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] (ma tenendo a mente anche le opere napoletane di Charles Mellin); la Trinità che accoglie in cielo i ss. Rosalia e CarloBorromeo, e infine la Madonna con cinque santi.
Tra il 1679 e la fine del 1687 il M. fu assiduamente impegnato nella chiesa ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] , nei pressi di Firenze. Nella stessa chiesa pisana è conservato un altro quadro d'altare collocato nel 1611: S. CarloBorromeo in meditazione davanti al Crocifisso.
Quadri datati o databili, eseguiti dal B. negli anni 1612-20, non ci sono pervenuti ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] ai luminosi affreschi della volta), la Consegna delle chiavi a s. Pietro nell'oratorio di Propaganda Fide, le Storie di s. CarloBorromeo e s. Filippo Neri in S. Anastasia, del 1679 circa. Ricorrente è tuttavia l'omaggio al Cortona tra le molte pale ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] voti a Cremona (8 luglio 1574) ed era ordinato prete il 24 sett. 1578 per mano di s. CarloBorromeo. Cultore appassionato di architettura, insieme col confratello e concittadino Ambrogio Mazenta, fu presto e in continuità impegnato nella costruzione ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] curia ro mana e del pontefice, trovò nuove energie. Le sue doti di governo gli meritarono la fama di un altro CarloBorromeo, e il suo nome è ancor oggi affidato a due grandi realizzazioni religiose: la prima è il celebre seminario, intitolato al ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).