LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] 1631 apposta accanto alla sua firma, nel dipinto della chiesa di S. Giovanni Battista ad Ancona, raffigurante il Crocifisso con s. CarloBorromeo e s. Ubaldo, ha reso necessario il riesame dell'intera biografia del L. che, prima di allora, si credeva ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] dal 1629. E soprattutto Vitale collaborò spesso col D.: ad esempio la Madonna che dà il rosario a s. CarloBorromeo alla presenza di s. Domenico (Napoli, S. Domenico Maggiore) attribuita dalle fonti al D., poi alternativamente a entrambi (Pugliese ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] Comunitàdi Medicina (1608-10: Medicina, municipio: Samoggia). Di un altro dipinto raffigurante S. CarloBorromeo fra gli appestati resta soltanto la testa di s. Carlo (1612: Cento, Pinacoteca civica, dalla chiesa di S. Croce). A lui la tradizione ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] 'età giovanile (1620-25), come l'Ecce homo già nella collezione Venzo di Bassano del Grappa o il S. CarloBorromeo che insegna la dottrina ai fanciulli della parrocchiale di Meledo di Sarego, rivelano una conoscenza precisa, sia pur scolastica, della ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] : Pollak), segue l'incaricò di realizzare (1650) la pala dell'altar maggiore per la chiesa di S. Carlo al Corso (S. CarloBorromeo che prega per la liberazione dalla peste).Rimossa dalla sede originaria nell'ultimo quarto del Settecento, questa tela ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] a Poggiolo, presso Monteriggioni. Proprio alla metà del decennio dovrebbero essere collocate l'Immacolata con i ss. Giuda apostolo e CarloBorromeo, del duomo di Massa Marittima, e la Visitazione, della chiesa di S. Stefano a Siena.
In tutte le opere ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] nell'ultima fase un evidente ripiegamento in senso accademico non ancora palese nella pala Madonna con Bambino e i ss. Mattino e CarloBorromeo, dipinta per il duomo di Tolmezzo tra il 1762 e il 1764, dove la lezione del Ricci e del Tiepolo sembra ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] , XVIII, XIX, Roma 1970, pp. 21 s.; Este, Municipio, Ritratto di soldato (attr.), Padova, Eremitani, Assunta e S. CarloBorromeo, in Arteveneta, XXVII (1973), p. 359 (not. restauro); A. M. Spiazzi, Il patrimonio artistico veneto (1906-1814), in Atti ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] quando l'Arciconfraternita di S. Giuseppe dei Catecumeni e dei Neofiti gli assegnò la decorazione a fresco della cappella di S. CarloBorromeo nella chiesa della Madonna dei Monti.
Il M. eseguì la Chiamata di Pietro e Andrea e Storie e miracoli di s ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] epoca intorno al 1687. Altri significativi numeri del catalogo del M. sono la Vergine con i ss. Antonio, Giuseppe, CarloBorromeo, Filippo Neri, Francesco e Giovanni Battista, in collezione privata (Marinelli, 1994), il Sacrificio di una vestale e il ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).