GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] - e parecchie attestazioni di rispetto, fra cui quella di Clemente XI, che lo richiese a Roma, e del conte CarloBorromeo, che nei mesi dell'esilio gli propose di seguirlo a Napoli. Proposte tutte che il G. rifiutò, desiderando unicamente riprendere ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] per un particolare impegno conciliare, come sottolineò il legato Simonetta che il 14 maggio 1562 lo ricordò al cardinal nepote CarloBorromeo fra i padri "che si diportano meglio degli altri". In effetti il B. partecipò attivamente alla discussione ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso CarloBorromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio Tridentino e a lui i legati pontifici affidarono, ai primi del 1563 ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] nelle sue deposizioni al processo per la canonizzazione del Neri. Entrò presto in rapporti anche col Baronio, con CarloBorromeo. col p. Galloni e con altri frequentatori dei cenacolo filippino. Già durante i suoi primi studi manifestò interesse ...
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BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] che B. era morto da molti mesi); Ibid., Arch. della Sacra Congregazione del Concilio, Liber III Litterarum, f. 1 (lettera di S. CarloBorromeo al B., Roma, 25 sett. 1564; copia in Vat. lat.11713, f. 99); Ibid., Relationes ad sacra Limina, Caserta, 20 ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] gioventù fu richiamato da Paolo IV per la sua prolungata assenza da Roma), il D. era legato a CarloBorromeo, cui successe nel protettorato di conventuali, osservanti,cappuccini;i loro caratteri così dissimili furono uniti non soltanto dalla comune ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] dei gesuiti.
Forma di panegirico ha pure l'orazione "recitata" nel duomo di Milano il 4 nov. 1604 (Oratione in lode del card. CarloBorromeo, Milano 1605), in cui il F. celebra un grande protagonista della "pietà" controriformistica come il cardinale ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] et farsi perfetto"(, ibid. 1985, sono state riedite a cura di A. Piolanti.
Fonti e Bibl.: Gli atti della visita apostolica di s. CarloBorromeo a Bergamo (1575), a cura di A.G. Roncalli, II, 2, Firenze 1946, pp. 235-241; M. Piò, De le vite de gli ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] ed il 16 settembre fece il suo ingresso ufficiale nella cattedrale del S. Salvatore di Aix. Discepolo di s. CarloBorromeo, si sforzò di introdurre nella diocesi a lui sottoposta le riforme auspicate dall'arcivescovo milanese; moltiplicò le visite ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] Ceruti dei Manoscritti della Biblioteca Ambrosiana, II, Milano 1975, p. 473 e pp. 14-55 per le lettere da e a CarloBorromeo. Una prospettiva nuova sulla figura del C. si aprì quando A. Pascal, Una breve polem. tra il riformatore Celso Martinengo e ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).