GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] parentela che in quel periodo unì la famiglia del G. a quella del pontefice: Geronima, nipote del papa e sorella di CarloBorromeo, sposò Fabrizio, fratello del G., che svolse un ruolo di primo piano, accanto al padre, nella definizione dei capitoli ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] , Biblioteca Angelica, Mss., 83; Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 147-152; un’epitome fu dedicata una volta a CarloBorromeo, una volta a Pio IV, una volta a Fugger: Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1112; Biblioteca apostolica Vaticana, Vat ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] al suo fisico. Durante l'estate del 1580 i fratelli tornarono a Castiglione, dove L., in assenza del padre, ricevette CarloBorromeo, arcivescovo di Milano, in visita alla diocesi di Brescia. Il prelato si intrattenne con il ragazzo e il 22 luglio ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] fiorente. Fece costruire a Foligno un convento per i barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. CarloBorromeo; restituì al culto il sepolcro di s. Messalina nella cattedrale e vi istituì la confraternita della Vergine lauretana ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] potesse se non fuor d'Italia" (cfr. Chiesa, I, p. 186).
Questi anni di meditazione sulla vita di CarloBorromeo e sulla riforma cattolica coincisero con un aumento continuo di responsabilità, all'interno della congregazione religiosa barnabitica: nel ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] (1561).
Nel febbraio e nell'aprile del 1568 si aprirono a Mantova due grandi inchieste, coordinate dal cardinale CarloBorromeo per conto del S. Uffizio romano dell'Inquisizione, al fine di reprimere un gruppo ereticale di laici protetti dagli ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] con il rischio di veder insediati nel Ducato di Mantova degli ugonotti, i Nevers, affidò il delicato incarico al cardinale CarloBorromeo. Questi arrivò a Parma nel febbraio del 1583, e dopo aver ascoltato i pareri dei medici, dopo aver avuto una ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] Durante gli scrutini, Francesco Pisani e il nipote Alvise concorsero alla bocciatura della candidatura di Giovanni Morone, proposta da CarloBorromeo. Infine, il 7 gennaio 1566, toccò a Pisani, come decano, pronunciare per primo il voto di nomina di ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] annuale del 7 apr. 1567,a generale della Congregazione e indi a poco (10 febbr. 1570) a vescovo di Alenia in Corsica. CarloBorromeo, che lo conobbe e l'amò (come, più tardi, nonostante la disparità del carattere, un altro santo, Filippo Neri), se ne ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] e le lettere, mantenendo la corrispondenza (andata quasi interamente perduta) con gli amici dell'oratorio, tra i quali CarloBorromeo, ed in modo particolare con il Tolomei. Questi gli scrisse, professandogli di nutrire per lui il medesimo affetto ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).