LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] a intrecciare amicizie con gli umanisti con i quali doveva corrispondere per ufficio, e si accostò alla cerchia di CarloBorromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici Gregorio XIII, Pio V e Sisto V ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] , pp. 13-14; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 724 s.; A. Sala, Biografia di San CarloBorromeo, Milano 1858, pp. 14, 241-247; G. Valentinelli, Bibliografia del Friuli, Venezia 1861, pp. 267, 317, 331, 332, 335; Id ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] beneficio di tutta la città. Fu intimo amico di Ulisse Aldrovandi, collaborò con Carlo Sigonio, fu in contatto con Aldo e Paolo Manuzio, con il cardinale CarloBorromeo, con Bartolomeo Ricci, Romolo e Pompilio Amaseo (che scelse come precettore per i ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] edita è probabilmente il Canto trionfale nel giorno santificato da n. sig. papa Paolo V in honore del b. CarloBorromeo card. di S. Prassede arcivescovo di Milano (Conegliano 1612), poemetto di 125 ottave composto nel 1611, prima della canonizzazione ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] l’Università; nel 1568 fu associato al Collegio dei teologi. Per la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo CarloBorromeo, all’epoca protettore dell’Ordine, il quale gli conferì la carica di reggente dello Studio francescano, lo fece suo ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] 1755) con, Baldassarre Oltrocchi dottore in teologia e proprefetto, poi prefetto, dell'Ambrosiana. Questi pubblicò e illustrò la vita di s. CarloBorromeo scritta da G. P. Giussani e tradotta in latino da B. Rossi, preferendola a quella del barnabita ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] della comunità vulturnense.
Il codice originale del Chronicon è conosciuto da quando nel 1567, con una lettera a CarloBorromeo, l'abate commendatario Cesare Costa ne annunciò il ritrovamento e lo salvò dalle rovine della biblioteca monastica. Il ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] La controriforma nello Stato di Milano da Sant'Antonino a San CarloBorromeo, in Boll. della Soc.pavese di storia patria, XIII ( Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, ad Indicem;G. L. Barni, La vita ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] tempo del De Vit, presso l'Archivio prepositurale di Leggiuno). La traduzione venne compiuta dal B., con il consenso del cardinale CarloBorromeo, verso il 1567-70. Nel 1593 a Milano venne fatta la prima edizione a stampa: Vita del b. Alberto Besozzo ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] le sue esperienze in un manoscritto, il Dialogo della peste, che una nota al titolo riferisce composto dopo la morte di s. CarloBorromeo (3 novembre 1584), il che, considerando l'anno di morte di Paolo da Salò, ne pone la datazione tra il 1584 e ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).