FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] il F. sperò di guadagnarsi il favore della Francia e della Spagna. Giocarono però contro di lui il mancato appoggio di CarloBorromeo, che non lo ritenne degno del pontificato, e l'ostilità di Vitellozzo Vitelli, il più importante tra i cardinali di ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] come "compiuto testé" dall'artista un grande quadro nella chiesa di S. Carlo della Congregazione degli oblati con Vergine Immacolata con i ss. Gaudenzio e CarloBorromeo, ordinato dal cardinal Morozzo vescovo di Novara (F. A. Bianchini, Le cose ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] alcuni dei suoi quadri: il Martirio di s. Andrea della parrocchiale di Presicce, del 1604, in cui si dice gallipolino, il S. CarloBorromeo in S. Maria degli Angeli a Lecce, il S. Francesco della chiesa di S. Nicola a Squinzano, del 1613, il Trittico ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] quest'ultimo dipinto vada identificato con la Concezione e i ss. Giuseppe, Caterirta, Maria Maddalena, Francesco e CarloBorromeo, oggi nel Museo civico di Sansepolcro (ma già esistente nelle raccolte comunali ai tempi del Coleschi, 1886), eseguito ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] dei decreti del concilio di Trento. Sempre nel corso del 1573, l'A. fu nominato penitenziere maggiore (carica occupata prima da CarloBorromeo) e prefetto dei Brevi.
L'A. morì a Roma il 17 sett. 1573 e fu sepolto nella cappella di famiglia nella ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] sul F. dal cognato (Vizzutti, 1981). Coeva appare inoltre la tela dipinta dal F. per la cappella di S. CarloBorromeo, annessa all'ex villa vescovile di Crede, nella quale il pittore dispiega la vocazione ritrattistica nell'acuta fisionomia del ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] Bambino da parte dei ss. Antonio, Francesco e Luigi (1855) nella chiesa di Perarolo; la pala con i SS. Antonio abate, CarloBorromeo e Floriano (1868) nella chiesa di Laggio; gli affreschi con la Trasfigurazione e i Padridella Chiesa per il tempio di ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] che borrominiano.
Nel medesimo anno il F. lavorò ai marini decorativi delle cappelle della Natività e di S. CarloBorromeo nella chiesa degli Incurabili, annessa al famoso ospedale napoletano. Due anni dopo, nel settembre del 1717, eseguì un ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] stesso anno]; gli scritti di P. Verri, Sul tributo del sale e Il gran Zoroastro; tre raccolte di Lettere di s. CarloBorromeo, 1762, 1768; le Opere drammatiche e componimenti poetici di P. Metastasio, 1775, in sette volumi; L'Orlando Furioso, 1788; e ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] che sia stata sostituita o ridipinta. Nella chiesa di S. Gervasio è riferito al C. l'ovale rappresentante S.CarloBorromeo,Giovanni Battista e altri santi, in cui è possibile cogliere anticipazioni di temi che saranno poi trattati dal Bazzani. Anche ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).