LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] due pale d'altare della L., databili al suo periodo maturo, raffiguranti rispettivamente la Madonna del Carmine con i ss. CarloBorromeo, Simone Stock e le beate Margherita Molli e Gentile Giusti, conservata nella chiesa del Carmine di Russi, e la ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] Papsttum und Papstwahl im Zeitalter Philipps II., Leipzig 1907, pp. 67, 261; L. Berra, L'Accademia delle Notti Vaticane fondata da s. CarloBorromeo, Roma 1915, pp. 8, 10, 16, 22 s.; G. Drei, Intorno al pontificato di Pio IV ed al concilio di Trento ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] riappare soltanto nel 1560, in relazione alla sua conferma, da parte del nuovo arcivescovo di Milano, il cardinale CarloBorromeo, nell'ufficio di vescovo ausiliare, ufficio nel quale, contro la sua volontà, verrà affiancato dal vescovo di Bobbio ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] ne costituisce la festevole cornice. Tra il 1710 e il 1720, secondo il Rasmo, egli scopisce le due statue di S. CarloBorromeo e di Ferdinando di Castiglia sull'altare dei SS. Innocenti nel duomo tridentino; la cappella è affidata alla sua direzione ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] l’Università; nel 1568 fu associato al Collegio dei teologi. Per la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo CarloBorromeo, all’epoca protettore dell’Ordine, il quale gli conferì la carica di reggente dello Studio francescano, lo fece suo ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] allora prefetto dell'Ambrosiana, collaborò alla miscellanea S. CarloBorromeo nel III centenario della sua canonizzazione, 1610-1910, contempo, prevosto generale degli oblati dei Ss. Ambrogio e Carlo. Dal 1906 al 1915 gli fu affidata la cura della ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] , il B. riprese la polemica, demolendo un'altra imputazione: i pretesi contrasti tra S. CarloBorromeo e i gesuiti (Risposta a V. Gioberti sopra le lettere di san CarloBorromeo, Roma 1849); e se nella prima opera egli non aveva fatto nemmeno il nome ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] finanziarie. Il più elaborato, corredato da due disegni, con il titolo Sulla origine delle lesioni della chiesa di S. CarloBorromeo e suo progetto di ricostruzione (Napoli 1837), considerava molto di più l'aspetto decorativo con di colonne, statue e ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] per la Compagnia della Ss. Trinità a Lucca, delle quali restano, al momento, soltanto la pala con la Ss. Trinità e i ss. CarloBorromeo e Leonardo e un S. Michele Arcangelo (Betti, 1994, pp. 262, 264 s., 267 n. 21). In queste opere e in una Madonna ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] , ma già il 28 settembre dell'anno successivo sarebbe stato richiamato a Roma da Pio IV ad istanza del nipote cardinale CarloBorromeo sotto l'accusa di essere "di vita un poco libera, et a cavagliere più tosto conveniente che a vescovo..." (Samarati ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).