CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] stucco (Moroni, XVIII, p. 272), un busto in marmo e una statua in stucco raffiguranti S. CarloBorromeo (Donati, 1941, p. 363)nella chiesa di S. Carlo al Corso; due Angeli reggistemma nel transetto di S. Maria in Campitelli (Riccoboni, 1942, p. 254 ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] , da cui il G. dipendeva e di cui fu probabilmente allievo. Il 3 dicembre del medesimo anno, il cardinale CarloBorromeo, arcivescovo di Milano, che avrebbe voluto il G. al proprio servizio, chiese informazioni sulla disponibilità del musicista all ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] da Donatello a imitazione di quella fatta per Cosimo dei Medici (Elam, 1992, p. 64), che venne acquistato da CarloBorromeo.
Come è ovvio, infine, le conseguenze del 1478 si abbatterono in maniera decisiva anche su quella che già appariva come ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] lasso di tempo, essendo datata 1657 la pala d'altare in Arezzo, S. Maria in Gradi, con i SS. Andrea Zoroandro e CarloBorromeo, e databili intorno al 1670 (Razzoli, 1898) quelle nella chiesa di Ognissanti a Firenze: i SS. Bernardino e Giovanni da ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] s'era svolto nel 1689). Come per tutta l'attività pastorale, il G. sembrava ispirarsi al modello di s. CarloBorromeo, ma anche ai dettami contenuti nel De synodo diocesana di papa Lambertini, riedito proprio nel 1755. Lo svolgimento del sinodo ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] dei preti ospedalieri. Parallelamente cercava di dare un ordinamento teorico alla propria azione caritatevole, studiando le regole di s. CarloBorromeo e le opere del Bossuet, di s. Vincenzo de' Paoli, di s. Giovanna di Chantal; si procurò anche la ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] riprese ritardato il corso dei suoi studi. Fra il 1578 e il 1582 frequentò a Milano, per interessamento del cardinale CarloBorromeo, i corsi di teologia presso il collegio gesuitico di Brera. Rientrato a Brescia, soltanto nel 1586 si addottorò, a ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] .
Il padre era servitore di monsignor Silvano Cocconi (insigne giurista e letterato di nobile famiglia poliziana, vicino al cardinal CarloBorromeo), al cui seguito si era trasferito a Montepulciano da Isola della Scala.
La madre era vedova di Mario ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] di Paolo IV.
Il periodo più favorevole coincise con il pontificato di Pio IV (1559-1565) e colla venuta a Roma di CarloBorromeo: il C. divenne ben presto intimo del nipote del papa, ottenendo così di essere eletto nel 1560 assistente del nuovo capo ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] Barocci. A questa fase potrebbero risalire anche gli affreschi che ornano il sacello, inglobanti, tra i santi, CarloBorromeo, canonizzato nel 1610 (Barroero - Saraca Colonnelli, 1991, p. 51).
Era rientrato nelle Marche agli albori del secolo ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).