AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] , pp. 13-14; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 724 s.; A. Sala, Biografia di San CarloBorromeo, Milano 1858, pp. 14, 241-247; G. Valentinelli, Bibliografia del Friuli, Venezia 1861, pp. 267, 317, 331, 332, 335; Id ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] che proseguiva in quegli anni la fervida opera di rinnovamento pastorale intrapresa da S. CarloBorromeo in attuazione del concilio tridentino. Nel 16 15 fu chiamato quale rettore presso il collegio dei nobili e più tardi passò a dirigere il ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] né la facciata (terminata nel 1636). Del F. sono il disegno della facciata e le due statue in stucco raffiguranti S. CarloBorromeo e S. Filippo Neri delle nicchie. L'incarico gli venne affidato nello stesso periodo in cui Cesare Conventi eseguì le ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] la chiesa di S. Vito di Chiusa Sciafani (oggi nei depositi della Galleria regionale di palazzo Abatellis di Palermo), il S. CarloBorromeo in adorazione del Crocifisso (1612) nel convento di S. Domenico di Palermo e un S. Nicolòin trono (1613) oggi ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] 'idea di invitare Ivan IV al concilio era nata nei circoli vicini al pontefice ed era stata partecipata da CarloBorromeo al Commendone, allora nunzio in Germania, che ne era rimasto conquistato. Anche Stanislao Osio nutriva qualche speranza se, nell ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] Bartolomeo, firmato e datato, e la Gloria del santo, per l'altare maggiore, una Vergine col Bambino e i ss. CarloBorromeo e Filippo Neri e un Angelo custode per gli altari laterali (Coda). Sullo scorcio del secolo, forse tramite lo stesso Barbarigo ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] divisa in duas partes... (Romae 1704).
In quest'ultima viene compiuta, sulla scorta dei precetti di s. CarloBorromeo, un notevole aggiornamento della teologia morale tomistica (che rimane l'essenziale punto di riferimento del C.) secondo gli ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] nell'indicare Giovanni come esecutore di parapetti di altare (si vedano quelli a marmi polieromi degli altari dei ss. CarloBorromeo e Benedetto e dei beato Bernardo Tolomei della chiesa di S. Bartolomeo di Rovigo) e di altri lavori tipici ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] datato sul retro "A. Lucino P. / 1709", e il Ritratto di Carlo III d'Asburgo re di Spagna, attribuito al L. da Geddo (2000, pp cercò di far riferimento alla lezione di s. CarloBorromeo, puntando soprattutto sull'uso dell'immagine come stimolo ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] secolari, non appartenenti cioè all'Ordine degli oblati, cui venne affidata la direzione dei seminari dai tempi di CarloBorromeo. Nel seminario maggiore ebbe come direttore spirituale L. Biraghi, che si sarebbe acquistata larga fama come archeologo ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).