PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] è individuabile in un foglio dell’Accademia Carrara: (Ruggeri, 1975, s.p, AC 1378), La Madonna con il Bambino e i ss. CarloBorromeo e Francesco di Sales e S. Maurizio (ante 1686, Brescia, S. Maria della Pace), tre dipinti nel duomo di Candiana (ante ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] anno usciva a Venezia la raccolta delle sue epistole, che vanno dall'epoca del suo primo soggiorno romano al 1564, dedicate a CarloBorromeo nell'attesa e nell'auspicio che a lui venisse donata da Filippo II la città di Oria.
Molte di queste epistole ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] Magi (opere documentate per gli anni 1632-33 in collaborazione con il Pistone), La Madonna con l'arcangelo Michele e s. CarloBorromeo (1635: Moccagatta, 1958-1959, pp. 51, 55 s., con tutta la bibl. precedente), L'elemosina di s. Tomaso da Villanova ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] (VIII, Modena 1755, pp. 3-9). Di maggiore impegno il lavoro intorno alle opere dell'umanista Giulio Pogiani, sodale di CarloBorromeo ed estensore del Catechismo di Pio IV (1566): il L. diede in quattro maestosi volumi l'edizione degli scritti (I ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] (Milano 1798). Del 1804 è il Trattato delle fabbriche delle chiese, impostato sull'insegnamento del cardinale CarloBorromeo e sul suo scritto Instructionum fabricae et suppellectilis ecclesiasticae libri duo, con una appendice sulla costruzione ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] assai precocemente.
Nel biennio 1617-18 il L. fu a servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. CarloBorromeo e i ritratti di Marco Sittico Altemps e Pio IV (1612-13: Gallese, castello Altemps: Lippman; Rizzo, 1999, p. 29 ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] per il matrimonio di Cosimo de' Medici con Maddalena d'Austria (1608: cinque incisioni) e gli apparati di canonizzazione di CarloBorromeo (1610) e di Ignazio di Loyola (1622).
Uno dei settori nei quali il G. sembrò conseguire maggior successo fu ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] (Roma, Calcografia nazionale, inv. n. 526).
In calce al pastello, desunto da S. CarloBorromeo che soccorregliappestati, dipinto da G. Mancinelli per la chiesa di S. Carlo all'Arena in Napoli, si legge l'iscrizione a matita: "Gius. Mancinelli dip ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] Le stesse fonti riferiscono al medesimo De Putti i santi Ambrogio, Agostino, CarloBorromeo e Antonio da Padova, in nicchie sulla facciata della chiesa ferrarese di S. Carlo. Se l'accenno ad una eventuale provenienza trevisana dello scultore solleva ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] al 1611, fu incaricato dal cardinale legato Benedetto Giustiniani di realizzare la decorazione pittorica della cappella dedicata a S. CarloBorromeo nella chiesa di S. Paolo Maggiore. Il G dipinse tre tele per le pareti con scene della vita di ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).