GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] di Morone, per aiutarlo a concludere il concilio. Grazie al suo antico "patrone", che fin dall'ottobre 1563 lo aveva raccomandato a CarloBorromeo, gli fu assegnata il 1° marzo 1564, in cambio di quella di Ischia, la diocesi di Assisi.
L'elezione al ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] per ordine del conte A.R. di C. 18 maggio 1710 in Vienna. Lettere del C. dal conclave al conte CarloBorromeo plenipotenziario imperiale sopra i feudi sono state pubblicate da F. Calvi, Curiosità stor. e diplomatiche del sec. decimottavo, Milano 1878 ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] retico che si tenne a Zuoz. A Chiavenna egli si trovò ad affrontare, da una parte, il tentativo di CarloBorromeo di riportare al cattolicesimo gli abitanti della Valtellina e delle valli italofone, dall'altra, il diffondersi in questo territorio ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] frase: "Egli è l'idea più viva che possiamo farci del vero apostolo" (C. Orsenigo, Vita di S. CarloBorromeo, in S. CarloBorromeo nel terzo centenario della sua canonizzazione, Milano 1908-10, p. 161). La loro amicizia, fatta di mutua ammirazione ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] . Nel 1610, infatti, con lo pseudonimo di Carolus Aurelius, pubblicò a Milano le Ottave rime nella canonizzazione di s. CarloBorromeo celebrata da n.s. papa Paolo V il primo giorno di novembre 1610. Nonostante lo pseudonimo, già l'Allacci, nelle ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] corte pontificia durante il periodo della contesa tra Paolo IV e Carlo V, che costò allo zio Ippolito, accusato di connivenza con Ercole Gonzaga.
Nel 1564 lo zelo riformatore di CarloBorromeo, intenzionato ad una drastica riduzione delle cariche ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Rezia di qua dalle Alpi oggi detta Valtellina, III,Milano 1756, pp. 218 s.; G. B. Castiglioni, Sentimenti di s. CarloBorromeo intorno agli spettacoli, Bergamo 1759, p. 48; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, II, Venezia 1785, p. 229; O. Derossi ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Berzo Demo (1759). A Brescia, restaurò una Natività di Vincenzo Foppa in S. Nicola e intervenne su una pala (I ss. CarloBorromeo e Agostino) di Grazio Cossali in S. Croce (Carboni, 1760, pp. 65, 81). Secondo fonti coeve Angelo «nel fare di picciole ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] coro, oggi in cattivo stato di conservazione. Sempre per i teatini licenziò, alla fine del secondo decennio, il S. CarloBorromeo in processione con il Santo Chiodo, opera più castigata, di minor effetto e qualità rispetto alle altre, spesso espunta ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] figure, sono riprodotti in Giarrizzo Huber, tavv. XXIII-XXVII). Nel 1892 il G. decorò la cupola della chiesa di S. CarloBorromeo, dove dipinse l'Apoteosi del santo, e la cappella dedicata a S. Benedetto, per le quali aveva iniziato a studiare già ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).