Pittore (Orzinuovi 1563 - Brescia 1629). Formatosi in un ambiente legato alla lezione del Moretto, il C. fuse in un personale manierismo spunti tratti anche dai Campi, da Palma il Giovane, Tintoretto e [...] Veronese: Caduta della manna (1587, Cremona, Palazzo civico); Madonna del Rosario (1589, Ome, parrocchiale); Elemosina di s. CarloBorromeo (1616, Brescia, S. Carlo alla Casa di Dio). ...
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Vescovo di Brescia (Venezia 1514 - Brescia 1579). Appartenne a nobile famiglia veneziana, fu nel 1547 ambasciatore in Inghilterra e nel 1556 luogotenente del Friuli. Podestà di Brescia nel 1558, l'anno [...] dopo ne divenne vescovo. Amico di CarloBorromeo, fu solerte riformatore nella sua diocesi, fondatore del seminario (1568) e attivo membro del concilio di Trento. ...
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Pittore (Faenza 1562 - ivi 1645), allievo di F. Vanni. S'inserisce nella corrente pittorica che si rifà al Baroccio, ma con uno stile personale, non senza richiami a Raffaello e Michelangelo. Le opere [...] più importanti sono gli affreschi nella cappella di S. CarloBorromeo del duomo di Faenza e in S. Maria Maggiore a Roma. ...
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Pittore (Milano 1597 circa - ivi 1630). Le sue opere rivelano una forte personalità, formatasi sotto l'influsso del Cerano, di G. C. Procaccini, del Morazzone. Notevoli il Digiuno di s. CarloBorromeo [...] (Milano, S. Maria della Passione), d'una austerità espressiva che lo avvicina allo Zurbarán, e gli affreschi della certosa di Garegnano ...
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Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio [...] Slesia, le chiese di S. Bartolomeo, dei SS. Pietro e Paolo, di S. Giovanni Nepomuceno "na Skalce" (S. G. N. "sulla roccia"), di S. Caterina, di S. CarloBorromeo, di S. Nicola e di S. Tommaso conferiscono a Praga il suo particolare carattere barocco. ...
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Cardinale (Roma 1540 - ivi 1603). A undici anni già improvvisava poesie e musica, di qui il soprannome di Poetino. Professore allo studio di Ferrara (1557), fu poi chiamato a Roma da Pio IV che lo nominò [...] larga fama è il trattato in tre libri De l'educazione cristiana de' figliuoli (1584), scritto per suggerimento di s. CarloBorromeo e ispirato ai principî morali ed educativi della Controriforma. Per il suo elegante stile latino l'A. fu considerato ...
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Pittore (Bologna 1588 - ivi 1649). Allievo di D. Calvaert e di G. B. Cremonini, subì l'influsso di G. Reni, con il quale dipinse gli affreschi della cappella del Sacramento nel duomo di Ravenna (1619-20) [...] e quelli della Galleria dell'appartamento ducale di Mantova. Tra le cose migliori del G. si annoverano il S. CarloBorromeo nella chiesa dei Poveri a Bologna; le due storie di s. Andrea Corsini nella galleria Corsini a Firenze; la Carità, la Speranza ...
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Arcivescovo di Milano (649-659, o 669) originario della Val di Recco (Camogli); si distinse soprattutto per le sue opere a favore dei poveri; lasciò in eredità alla sede milanese i beni del suo patrimonio, [...] eresse la chiesa matrice di Desio, in onore di s. Siro di Genova e di s. Materno. S. CarloBorromeo ne trasferì (1582) il corpo in duomo. Festa, 10 gennaio. ...
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Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] sue pitture: serie della Vita di s. Carlo (1602-03) e dei Miracoli di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa di cultura e sensibile interprete del clima della Controriforma, fu incaricato dal card. F. Borromeo di dirigere l'Accademia ambrosiana. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] disciplina e ai costumi del clero e dei fedeli. Era solito egli stesso affermare di voler prendere ad esempio s. CarloBorromeo e il proprio antenato Gregorio Barbarigo, che aveva retto la stessa diocesi. Per tutti i quindici anni del suo episcopato ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).