PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] riuniti intorno al capezzale del malato, ed era intento a finire il S. CarloBorromeo tra gli appestati, commissionato dal priore della Confraternita dei Ss. Ambrogio e Carlo del popolo milanese, poi collocato nel duomo dell’Aquila.
Dell’opera si ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] 2006, lotto 31).
Tra il 1714 e il 1724 Pesci licenziò la pala con S. Teresa d’Avila, S. Francesco Saverio, S. CarloBorromeo per la chiesa dei Padri di S. Bernardo a Torino, dispersa, ma citata da Nicola Pio, e inviò in Inghilterra una Madonna, oggi ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] 'altar maggiore la Vergine della Mercede è una composizione pretenziosa e non riuscita; la Vergine che appare a s. CarloBorromeo sull'altare di sinistra è un'opera assai intensa, tipica del B., rifulgente di ricchi inipasti cromatici che emergono ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] e Paolo della parrocchiale di Scaltenigo. Tra le sue opere sacre con diversa destinazione vanno menzionate il S. CarloBorromeo oggi sul timpano dell'arcipretale di Mira (ma inizialmente collocato davanti alla chiesa: Costa, 1750); i Ss. Antonio ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] ruolo di pittore devoto e attivo per i certosini o i luoghi pii milanesi e lombardi. Solo dopo la morte di CarloBorromeo il L. ricevette altri incarichi, in S. Simpliciano a Milano nel 1588, quando realizzò le decorazioni con alcuni Santi, e dalla ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] chiesa di S. Stefano, una pala d'altare per S. Bernardo in Rossa e gli affreschi nella cappella di S. CarloBorromeo a Lostallo raffiguranti la Concessione del Rosario a s. Domenico. In quest'ultima opera, in particolare, il pittore sembra trarre ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] apr., 2, 9 giugno 1705).
Al 1707 risale l'ultima opera conosciuta, il bassorilievo marmoreo con S. CarloBorromeo in preghiera ordinato dal materassaio Francesco Fracassi per il tabernacolo dirimpetto al convento della Ss. Annunziata. Scomparsa ogni ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] 1587. È probabile infatti che il F. avesse abbandonato da tempo l'attività incisoria: una stampa su disegno del Palma con S. CarloBorromeo dedicata a I. Spini, abate di Candiana, ricorda il dono della vista, persa da "molti anni" e recuperata per ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] per la pala della chiesa di S. Valentino a Siror, raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Valentino e CarloBorromeo (distrutta nel 1985), la cui commissione gli giunse per il probabile tramite dello scultore Giorgio Moena, artefice dell'altare ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] dei dipinti citati dalle fonti (alle opere elencate nelle Memorie vanno aggiunte quelle segnalate da D. Calcagni). Rimangono il S. CarloBorromeo genuflesso, ricordato a Recanati da Serra (p. 421) nella chiesa delle clarisse (poi in S. Agostino), e l ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).