BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] in Padova sono Il martirio di s. Paolo a S. Sofia,Il miracolo di s. Alò a S. Clemente,La processione di s. CarloBorromeo a S. Canziano; a Treviso, nella chiesa di S. Niccolò, è del B. la pala di S. Rocco (firmata). Secondo una iscrizione trovata ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] , senza tuttavia farsene acerrimo propugnatore. Nel 1564 figura tra i suffraganei dell'arcidiocesi milanese convocati dal cardinale CarloBorromeo per l'indizione dei primo concilio provinciale.
Lo zelo con il quale prese parte ai lavori, cominciati ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] fama, apprezzato anche da s. CarloBorromeo, al quale pare dovesse la nomina a provinciale di Bologna. Nel 1559 fu nominato inquisitore del S. Uffizio e prestò la sua opera prima ad Adria, poi a Padova. Nel 1561 fu incaricato di tenere ai padri dei ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] reale di Racconigi (prima dei 1847); due vetrate raffiguranti Episodi della vita di s. CarloBorromeo,sudisegno di Mauro Conconi, per la chiesa di San Carlo al Corso di Milano (distrutte); Lucia Mondella che in abito da sposa attende alla finestra ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] , c. 512; b. 72, c. 33) e morto nel 1835 (Ibid., Catasto antico, reg. 234, c. 1471), con bottega all'insegna di S. CarloBorromeo in corso degli Orefici n. 3388 (Ibid., Ufficio tecnico 219, n. 2326). A Giuseppe è stato possibile ascrivere, grazie all ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] nella chiesa della Ss. Trinità dei Pellegrini in Roma.
I dipinti rappresentano sulla parete sinistra la Carità di s. CarloBorromeo, su quella destra l'Ospitalità di s. Filippo Neri; nella volta il Redentore tra S. Felice, cui la Vergine porge ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] con lo zio Giovanni, il cugino Carlo Maderno e gli architetti Matteo di Castello e Girolamo Rainaldi. Più che stesso anno il F. partecipò all'edificazione dell'oratorio di S.CarloBorromeo nella chiesa di S. Anna dei Lombardi a Napoli (Strazzullo, ...
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FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] di S. Maria degli Angeli (perduto); un Crocifisso nella chiesa di S. Maria dell'Alto (perduto); infine il S. CarloBorromeo in preghiera, tuttora visibile sull'altare del santo nella cattedrale di Lecce, e a proposito del quale l'Infantino definisce ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] sono le chiese di S. CarloBorromeo a Inverso-Porte (eretta in parrocchia il 7 marzo 1740 e consacrata il 5 luglio 1767) e dell'Assunta a Bobbio Pellice (1738-1741), oltre a perizie ed estimi per edifici e strade del circondario. L'11 apr. 1744 firmò ...
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BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] d'antichità d'Italia, R. Papini, Pisa, II, 2, Roma s.d., p. 236). Una delle prime opere dipinte a Pisa è il S. CarloBorromeo tuttora in S. Frediano, e ancora in loco è la Madonna e santi nella chiesa di S. Matteo. Dispersi sono due quadretti coi SS ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).