BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] pensano haver loro". Era d'ingegno e gusto letterari e formato nelle scienze ecclesiastiche. Da Milano l'arcivescovo CarloBorromeo lo richiese a Filippo, con lettera del 13 ott. 1569, destinandolo alla "prebenda theologale" della sua cattedrale. Ma ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] nel 1679, lavorò quasi sempre fuori di Bologna, specialmente a Milano dove avrebbe dipinto per il duomo una serie di quadri con la Vita di S.CarloBorromeo (v. anche Zani, p. 154; Bosi, p. 13; Thieme-Becker, IV, p. 253).
Le fonti ricordano inoltre un ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] cappella dei Fabri nella chiesa di S. Barbara accoglieva due statue rappresentanti S. Filippo Neri e S. CarloBorromeo, opere dello scultore A. Algardi. Egli stesso commissionò opere ad affermati pittori bolognesi, fra cui Marco Antonio Franceschini ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] Ebbe il nome di Fabio in memoria di uno zio, morto da poco, che era stato segretario di s. CarloBorromeo. Rimasto orfano di padre nel 1590, passò l'adolescenza nella casa del nonno materno a Cento, dove fece i primi studi. Ottenne la laurea in leggi ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] della residenza sono motivi ricorrenti nelle disposizioni sinodali, come presente è il richiamo continuo alla figura di s. CarloBorromeo, quale modello da tener presente nella pratica dell'attività sacerdotale. Il sinodo non manca di richiamare l ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] in Castello, dove furono sepolti anche i suoi predecessori Dominatore e Paolo e il suo successore Domenico. Nel 1581 s. CarloBorromeo, visitatore apostolico nella diocesi di Brescia, ne promosse la traslazione nel duomo estivo (S. Pietro de Doni, la ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] (Terni) e rappresenta la Madonna e il Bambino con santi (s. Anna a destra; a sinistra s. Pietro Martire e s. CarloBorromeo genuflessi). Nel 1640 fece stampare a Roma, dedicandola al card. G. B. Pallotta, una Pianta prospettica di San Severino che si ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] pastorali all'obbligo della residenza, e alla convocazione dei sinodi. Molto ciò si dovette all'influenza che CarloBorromeo esercitò sopra di lui, incoraggiandolo nell'opera di riforma, consigliandolo e anche, col visitarlo in Ravenna, prendendo ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] il rifacimento della chiesa di S. Antonio Abate, per conto dei teatini, chiamati a Milano da CarloBorromeo: la costruzione, erroneamente attribuita dalle antiche guide al Richino, bene rispecchia i caratteri dell'edilizia sacra controriformistica ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] egli fece, dono fra l'altro - unitamente a una raccolta molto ricca di testi e di manoscritti - anche di un reliquario di san CarloBorromeo e di alcuni dipinti di valore.
Il B. morì a Milano il 1º nov. 1649.
Fonti eBibl.: Arch. General de Simancas ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).