SURIAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 25 settembre 1529, terzo degli otto figli maschi di Agostino di Michele e di Chiara Dolfin di Alvise. Il padre morì a Creta, dove si trovava come [...] .
Erano in corso le guerre di religione e il giovane sovrano Carlo IX, coadiuvato dalla madre Caterina de’ Medici, si muoveva fra vescovo Matteo Priuli. Ispirandosi al modello di CarloBorromeo, Priuli cercò di combattere i focolai ereticali ...
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OLTROCCHI, Baldassarre.
Marco Navoni
– Nacque a Pavia il 6 agosto 1714 da genitori milanesi, Giuseppe e Caterina Fusi, terzo di cinque fratelli e due sorelle, tutti, tranne uno, avviati alla vita ecclesiastica [...] ’immenso carteggio borromaico: tutto ciò infatti segnò la fine di un approccio puramente agiografico-devozionale alla figura di CarloBorromeo, in favore di una biografia finalmente rigorosa e documentata dal punto di vista storico-critico. Le note ...
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CASTELLO, Castellino da
Luigi Cajani
Nacque a Menaggio, nella diocesi di Como, da Francesco e da Elisabetta Merli, all’incirca tra il 1479 e il 1480. Venne ordinato sacerdote e fu cappellano della chiesa [...] . Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Milano, I, Milano 1889, pp. 26 s.; IX, ibid. 1892, p. 275; S. CarloBorromeo..., Milano 1908-1910, pp. 142, 145, 148 s., 190, 196; P. Tacchi Venturi, St. della Comp. di Gesù in Italia, I, 1 ...
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ORSINI, Tommaso
Vittoria Fiorelli
ORSINI, Tommaso. – Figlio di Pietro, nacque a Foligno nel 1511 da un’importante famiglia cittadina, molto legata agli ambienti della Curia romana.
Studiò diritto e [...] decisione per stemperare le tensioni tra governo laico e guida religiosa e Orsini chiamò a sostegno delle sue posizioni CarloBorromeo, con il quale aveva mantenuto una solida consuetudine.
A seguito di queste vicende, nel 1573 la diocesi di Foligno ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] chiese di Anzi: l'Incoronazione della Vergine per S. Antonio e la Madonna del Carmelo con i ss. Giovanni Battista e CarloBorromeo per l'altare maggiore del Carmine (oggi S. Lucia).
Definita tra le opere più problematiche del G. (Grelle Iusco, p. 113 ...
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BOSSI (de Bossi), Domenico
Jarmila Krcálová
Figlio di Agostino, nacque a Monte presso Balerna, dove il 2 febbr. 1590 compare come procuratore di Pietro Cassirolo, di Muggio, che lavorava a Praga. Nello [...] , che nel 1602 egli stesso aveva venduto alla Congregazione degli Italiani, costruì (1608-1617) l'ospedale e la chiesa di S. CarloBorromeo.
Nel 1613 il B. aveva un debito con uno spaccapietre, ma già quattro anni più tardi imprestava, con sua moglie ...
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VALENTI, Erminio
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi il 24 dicembre 1564 da Attilio e da Lavinia Greggi, originaria di Norcia, nell’illustre famiglia Valenti (de Valentibus de Trivio).
Dopo essersi addottorato [...] , di preparare la pace fra Enrico IV di Francia e Carlo Emanuele I di Savoia, in guerra per il possesso del Marchesato Ravenna. Sottoscrisse pure la bolla di canonizzazione di s. CarloBorromeo, cui nel 1613 dedicò una cappella della cattedrale, che ...
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CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] discorso, impostato su una paziente indagine storica sì da ricondursi rigorosamente ai dettami del rito stabilito da s. CarloBorromeo, afferma che qualsiasi deroga, seppur di lieve entità, può avere l'effetto catastrofico di minare l'edificio delle ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] La controriforma nello Stato di Milano da Sant'Antonino a San CarloBorromeo, in Boll. della Soc.pavese di storia patria, XIII ( Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, ad Indicem;G. L. Barni, La vita ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] ).
Medesimo pathos il M. mise nei soggetti religiosi: nel 1847 realizzò, per la chiesa di S. Carlo all'Arena a Napoli, il dipinto S. CarloBorromeo fra gli appestati. Anche la Madonna degli Angeli, dipinta nel 1857 per la chiesa dei francescani di ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).