DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] di essere inviato in Germania per un incontro con i luterani progettato da Carlo V.
Il 22 apr. 1551 fu promosso da Giulio III alla ), ma fu costretto a cedere alle insistenze del card. CarloBorromeo. Nel dicembre 1561 il D. giunse a Trento, dove ...
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MATTIOLI, Ludovico
Simona Capelli
– Figlio di Francesco Maria e di Angela Barbieri, nacque a Crevalcore (nei pressi di Bologna) il 2 genn. 1662.
Trasferitosi nella città felsinea con la famiglia in [...] si annoverano: S. Girolamo nel deserto con gli angeli del 1711, S. Antonio di Padova del 1714, S. Filippo Neri e S. CarloBorromeo del 1724 e S. Vincenzo Ferreri del 1742.
Il sodalizio con Crespi permise al M. di realizzare una serie di acqueforti ...
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TORNIELLI, Gregorio (in religione Agostino). – Nacque a Barengo (Novara)
Filippo Lovison
il 10 giugno 1543 da Gerolamo, di professione medico, di nobilissima famiglia novarese del ramo dei conti di Barengo.
Superato [...] con il nuovo proposto generale Timoteo Facciardi (1576-79). Di animo sempre generoso, ascoltando il sermone di CarloBorromeo che invitava i religiosi a coadiuvarlo nel soccorrere gli appestati, inutilmente Tornielli si offerse per recarsi nei ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] pittorica del C. suffragata da documenti è la pala di S. Giovanni Battista e i ss. Bernardo da Mentone, Fermo, CarloBorromeo, Gennaro e Caterina d'Alessandria per la chiesa parrocchiale di S. Siro in Rota Fuori commissionata nel 1687 da Gennaro ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] . Da parte di madre era pronipote del cardinale Marcantonio Bobba, la cui madre a sua volta era zia di CarloBorromeo. Il cardinale Bobba affidò il F., di appena sei anni, al cardinale Guido Ferrero perché lo preparasse alla carriera ecclesiastica ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] alla Chiesa di Milano, il C. fu creato dal cardinale CarloBorromeo canonico e diacono (prima del 1579) come si ricava dall' alcaica per l'elezione del papa Pio V; p. 29, al cardinale Carlo Lotaringi; p. 60, faleci al vescovo Lelio Giordario; p. 69, ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] d'Orta. Villadeati, parrocchiale: Cristo assistito dagli angeli nel deserto. Villanova d'Asti, S. Martirio: Intercessione di s. CarloBorromeo. Per un disegno della C. caratteristico della sua fase più tarda, si veda il foglio con figure di santi in ...
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SCUPOLI, Francesco (in religione Lorenzo)
Andrea Vanni
– Nacque a Otranto intorno al 1530. Non si conoscono i nomi dei genitori, ma nei profili biografici viene dipinto come un rampollo di buona famiglia, [...] nel maggio del 1578 seguì a Milano, chiamato a partecipare con i confratelli alla riforma della diocesi avviata dall’arcivescovo CarloBorromeo. Nel 1581 era nella casa di S. Siro a Genova, dove fu accusato di un atroce «delitto», probabilmente di ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] Armadio II, 54, 130; Segreteria dei brevi, 88; Segreteria di Stato, Francia, 15, Germania, 11, 99; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Lettere di s. CarloBorromeo, F.53 inf., F.60 inf., F.65 inf., F.95 inf., F.143 inf., F.145 inf., F.152 inf., F.155 inf ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] della comunità vulturnense.
Il codice originale del Chronicon è conosciuto da quando nel 1567, con una lettera a CarloBorromeo, l'abate commendatario Cesare Costa ne annunciò il ritrovamento e lo salvò dalle rovine della biblioteca monastica. Il ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).