FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] dello Stellario con i ss. Sebastiano e Agata, firmata e datata 1612, nella chiesa del Monte a Monreale, il S. CarloBorromeo orante, firmato e datato 1613, nella chiesa di S. Giovanni Battista a Castelvetrano, l'Assunzione della Vergine, firmata e ...
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MERCATI, Giovanni Battista. –
Nicolette Mandarano
Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1591 da Raffaele e fu battezzato il 1° ottobre dello stesso anno (Giannotti, p. 185 n. 9).
Fino agli anni Novanta del [...] Roma è datata 1624. Su commissione del cardinale Scipione Borghese realizzò, infatti, una pala a olio su muro raffigurante S. CarloBorromeo per uno degli altari della chiesa di S. Crisogono. Nel 1626 si colloca l’incisione con S. Bibiana che rifiuta ...
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MARIO da Mercato Saraceno
Vittorio Mandelli
MARIO da Mercato Saraceno (al secolo Andrea Fabiani). – Nacque tra il 1512 e il 1513 a Mercato Saraceno, in Romagna, da Battista, militare di carriera, e [...] nelle successive analoghe occorrenze.
Quanto rimasto della sua fitta corrispondenza – scrisse a Filippo Neri (9 marzo 1572) e a CarloBorromeo (2 apr. 1573) – documenta i suoi viaggi nelle province dell’Ordine: fu a Bitonto (27 febbr. 1571), a Napoli ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] proprio a S. Michele; il 24 maggio 1582 la tomba di G. venne distrutta, e le reliquie furono trasportate da CarloBorromeo nel duomo. Il fatto che si ignorino le reali circostanze del ritrovamento delle reliquie crea difficoltà dal momento che la ...
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SALVAGO, Giovanni Battista
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel maggio del 1559 o 1560 da Ambrogio fu Francesco e da Maria Lomellini di Agostino.
Discendente da una delle più antiche casate della nobiltà [...] II in suo favore, continuò a reggere la sua diocesi con capacità e impegno, ispirandosi sempre all’opera di s. CarloBorromeo.
Morì a Sarzana il 24 gennaio 1632. Ebbe sepoltura nella cappella a lui dedicata, che egli stesso aveva fatto restaurare ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] 1611 il M. fu colpito da una grave malattia: secondo la sua convinzione scampò alla morte per intercessione di s. CarloBorromeo, in onore del quale in seguito avrebbe fatto costruire una cappella nella chiesa romana di S. Girolamo della Carità.
Dopo ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] 1755) con, Baldassarre Oltrocchi dottore in teologia e proprefetto, poi prefetto, dell'Ambrosiana. Questi pubblicò e illustrò la vita di s. CarloBorromeo scritta da G. P. Giussani e tradotta in latino da B. Rossi, preferendola a quella del barnabita ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] le congregazioni dei procuratori eletti dal clero milanese per il processo informativo in vista della canonizzazione di CarloBorromeo, partecipando ai successivi processi del 1605 e presenziando alla ricognizione del corpo del beato nel 1606.
Eletto ...
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ODESCALCHI ERBA, Benedetto
Benedetta Borello
ODESCALCHI ERBA, Benedetto. – Nacque a San Donnino (Como) nel 1679 da Antonio Maria Erba, senatore di Milano, marchese di Mondonico, nipote ex sorore di [...] in piena sintonia con la trattatistica coeva che dedicava largo spazio alla figura del ‘buon vescovo’. I modelli proposti erano CarloBorromeo e Francesco di Sales, e a loro si ispirò Odescalchi stesso, che già nella lettera pastorale del 1717 si era ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] (D. 34, 5, 13, 3), già segnalato dal Montfaucon nel cod. Vat. Lat. 5669. L'operetta, dedicata al card. CarloBorromeo, risale certamente agli anni dell'insegnamento del B. a Roma (1561) e lo colloca nella scia della tradizione dogmatica italiana ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).