SORANZO, Giovanni
Rosaria Antonioli
SORANZO, Giovanni. – Nacque tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del Cinquecento a Venezia, dal matrimonio dell’avvocato Iacopo Soranzo con Cipriana Badoer, [...] cagione per la quale fu fatto morire il glorioso San Giovanni Battista, Milano 1609; Galeria di sonetti in lode di S. CarloBorromeo, Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms N 220 sup. (s. d., ma 1609); L’idea del cavaliero, in due parti divisa, Milano ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] ne costituisce la festevole cornice. Tra il 1710 e il 1720, secondo il Rasmo, egli scopisce le due statue di S. CarloBorromeo e di Ferdinando di Castiglia sull'altare dei SS. Innocenti nel duomo tridentino; la cappella è affidata alla sua direzione ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] l’Università; nel 1568 fu associato al Collegio dei teologi. Per la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo CarloBorromeo, all’epoca protettore dell’Ordine, il quale gli conferì la carica di reggente dello Studio francescano, lo fece suo ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] allora prefetto dell'Ambrosiana, collaborò alla miscellanea S. CarloBorromeo nel III centenario della sua canonizzazione, 1610-1910, contempo, prevosto generale degli oblati dei Ss. Ambrogio e Carlo. Dal 1906 al 1915 gli fu affidata la cura della ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] , il B. riprese la polemica, demolendo un'altra imputazione: i pretesi contrasti tra S. CarloBorromeo e i gesuiti (Risposta a V. Gioberti sopra le lettere di san CarloBorromeo, Roma 1849); e se nella prima opera egli non aveva fatto nemmeno il nome ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] finanziarie. Il più elaborato, corredato da due disegni, con il titolo Sulla origine delle lesioni della chiesa di S. CarloBorromeo e suo progetto di ricostruzione (Napoli 1837), considerava molto di più l'aspetto decorativo con di colonne, statue e ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] per la Compagnia della Ss. Trinità a Lucca, delle quali restano, al momento, soltanto la pala con la Ss. Trinità e i ss. CarloBorromeo e Leonardo e un S. Michele Arcangelo (Betti, 1994, pp. 262, 264 s., 267 n. 21). In queste opere e in una Madonna ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] , ma già il 28 settembre dell'anno successivo sarebbe stato richiamato a Roma da Pio IV ad istanza del nipote cardinale CarloBorromeo sotto l'accusa di essere "di vita un poco libera, et a cavagliere più tosto conveniente che a vescovo..." (Samarati ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] in rapporti di amicizia con Giovan Angelo de' Medici, più tardi papa Pio IV.
Nel 1562, col favore del cardinale CarloBorromeo, fu chiamato a Roma e introdotto in Curia come notaio apostolico. Non seppe distinguersi tuttavia in alcun modo negli anni ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a cura di R. Ridolfi-C. Roth, Firenze 1932, ad Indicem; A. Saba, La biblioteca di s. CarloBorromeo, Firenze 1936, pp. 41, 47, 50; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, II, Roma 1958, pp. 120 s., 141, 149 ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).