VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] , p. 1035 nota) e poté iniziare l’insegnamento; tra i suoi uditori ebbe Agostino Valier e il giovane cardinal nipote CarloBorromeo. Nel marzo del 1563 fu nominato vescovo titolare di Argos nel Peloponneso nonché suffraganeo del vescovo di Padova, il ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] , da cui il G. dipendeva e di cui fu probabilmente allievo. Il 3 dicembre del medesimo anno, il cardinale CarloBorromeo, arcivescovo di Milano, che avrebbe voluto il G. al proprio servizio, chiese informazioni sulla disponibilità del musicista all ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] da Donatello a imitazione di quella fatta per Cosimo dei Medici (Elam, 1992, p. 64), che venne acquistato da CarloBorromeo.
Come è ovvio, infine, le conseguenze del 1478 si abbatterono in maniera decisiva anche su quella che già appariva come ...
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ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] Biblioteca capitolare della medesima città (Fossaluzza, 2011), nonché la Madonna del Carmelo e i ss. Francesco e CarloBorromeo nella parrocchiale di S. Vito ad Altivole; possono inoltre essergli assegnate su base stilistica la Vergine in gloria ...
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VALERINI, Adriano
Daniela Caracciolo
– Nacque a Verona probabilmente intorno al 1545, figlio del tintore Andrea Valerini. Risulta ignota l’identità della madre.
Attore e capocomico, penultimo di sette [...] , rivestendo il delicato ruolo di portavoce nel contrasto che vide opposti gli attori comici all’arcivescovo di Milano, CarloBorromeo, che aveva imposto il divieto di recitare commedie nella sua diocesi con apposito decreto. L’episodio in questione ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] lasso di tempo, essendo datata 1657 la pala d'altare in Arezzo, S. Maria in Gradi, con i SS. Andrea Zoroandro e CarloBorromeo, e databili intorno al 1670 (Razzoli, 1898) quelle nella chiesa di Ognissanti a Firenze: i SS. Bernardino e Giovanni da ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] s'era svolto nel 1689). Come per tutta l'attività pastorale, il G. sembrava ispirarsi al modello di s. CarloBorromeo, ma anche ai dettami contenuti nel De synodo diocesana di papa Lambertini, riedito proprio nel 1755. Lo svolgimento del sinodo ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] dei preti ospedalieri. Parallelamente cercava di dare un ordinamento teorico alla propria azione caritatevole, studiando le regole di s. CarloBorromeo e le opere del Bossuet, di s. Vincenzo de' Paoli, di s. Giovanna di Chantal; si procurò anche la ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] riprese ritardato il corso dei suoi studi. Fra il 1578 e il 1582 frequentò a Milano, per interessamento del cardinale CarloBorromeo, i corsi di teologia presso il collegio gesuitico di Brera. Rientrato a Brescia, soltanto nel 1586 si addottorò, a ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] .
Il padre era servitore di monsignor Silvano Cocconi (insigne giurista e letterato di nobile famiglia poliziana, vicino al cardinal CarloBorromeo), al cui seguito si era trasferito a Montepulciano da Isola della Scala.
La madre era vedova di Mario ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).