ORIOLI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
ORIOLI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, da Anselmo e da Laura Antonioli, il 17 luglio 1681 e fu battezzato il medesimo giorno, come «Joseph Camillus» (Mantova, Archivio [...] al 1713, quando dipinse per la chiesa del Suffragio di Faenza una Madonna col Bambino e i ss. Giuseppe, Apollonia, CarloBorromeo, Caterina da Bologna e Francesco da Paola e un S. Francesco da Sales, opere in cui si adeguò all’interpretazione della ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] Bartolomeo, firmato e datato, e la Gloria del santo, per l'altare maggiore, una Vergine col Bambino e i ss. CarloBorromeo e Filippo Neri e un Angelo custode per gli altari laterali (Coda). Sullo scorcio del secolo, forse tramite lo stesso Barbarigo ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] divisa in duas partes... (Romae 1704).
In quest'ultima viene compiuta, sulla scorta dei precetti di s. CarloBorromeo, un notevole aggiornamento della teologia morale tomistica (che rimane l'essenziale punto di riferimento del C.) secondo gli ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] nell'indicare Giovanni come esecutore di parapetti di altare (si vedano quelli a marmi polieromi degli altari dei ss. CarloBorromeo e Benedetto e dei beato Bernardo Tolomei della chiesa di S. Bartolomeo di Rovigo) e di altri lavori tipici ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] datato sul retro "A. Lucino P. / 1709", e il Ritratto di Carlo III d'Asburgo re di Spagna, attribuito al L. da Geddo (2000, pp cercò di far riferimento alla lezione di s. CarloBorromeo, puntando soprattutto sull'uso dell'immagine come stimolo ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] secolari, non appartenenti cioè all'Ordine degli oblati, cui venne affidata la direzione dei seminari dai tempi di CarloBorromeo. Nel seminario maggiore ebbe come direttore spirituale L. Biraghi, che si sarebbe acquistata larga fama come archeologo ...
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TAVERNA, Ludovico
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1535, figlio naturale legittimato di Francesco, gran cancelliere del Ducato di Milano e conte di Landriano; non si conosce il nome della [...] l’incarico allorché, il 9 dicembre 1579, il pontefice lo nominò vescovo di Lodi.
In ossequio ai suoi legami con CarloBorromeo e alla sua linea, Taverna, munito di una serie di apposite facoltà concessegli dal pontefice, si recò nella sua diocesi ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] , servendosi peraltro di commissari appositamente delegati, e, infine, celebrò il sinodo diocesano. Sull'esempio di CarloBorromeo, con il quale intrattenne una lunga corrispondenza, il L. fece subito stampare le costituzioni sinodali (Constitutiones ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo.
L’autorizzazione al soggiorno bergamasco, accordata dall’arcivescovo di Milano cardinale CarloBorromeo, fu da questi revocata nel volgere di un anno, con richiesta a Torresani, intimata dal vicario generale ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , le varie lettere da lui indirizzate al Sirleto, nelle quali si professava suo allievo, o all'Alciati, ma anche con lo stesso CarloBorromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel 1567 ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).