OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] di sistemare i nipoti presso potenti protettori. Gli riuscì di collocarne uno con il cardinale Otto Truchsess. Invece nel 1570 CarloBorromeo rinunciò a chiamare fra i propri camerieri un altro nipote, Volpino (che fu poi canonico di Mantova), con la ...
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ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] dal 1565. Nel suo De cautione adhibenda (p. 55), Valier dichiara tuttavia che molte di queste edizioni uscirono per merito di CarloBorromeo, che aveva avuto modo di notare Zini già nei primi anni Sessanta, come cardinal nipote di Pio IV. Per diretto ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] vicenda si concluse con la soppressione della porta stessa per volere di CarloBorromeo (cfr. L. Beltrami, La porta settentrionale del duomo di infatti, che è anche autore del monumento funebre a Carlo V eretto in duomo (1559), spetta l'impalcatura ...
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SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] prima preferenza era stata espressa per il più celebre Francesco Panigarola, già vescovo di Asti e collaboratore di CarloBorromeo. Tuttavia, il fratello minore di Teodoro Biandrate – presidente del Senato casalese come già il padre – garantiva al ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] un’altra pala d’altare con S. Francesco che riceve le stimmate (post 1616) e una Madonna con Bambino e i ss. CarloBorromeo e Andrea, entrambe destinate alla parrocchiale di S. Vincenzo.
Di nuovo a Bologna Valesio dipinse tra il 1617 e il 1618 circa ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] precedenti erano significativi. Il suo primo ambiente formativo era stata la famiglia ad Arona, la terra di s. CarloBorromeo, il grande protagonista della riforma tridentina. Tale linea privilegiava l'azione pastorale diretta, e il vescovo era prima ...
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STAZIO, Achille (Aquiles Estaço, Achilles Statius)
Isabella Iannuzzi
– Nacque il 12 giugno 1524 a Valdiguera, presso Evora, in Portogallo, da Paulo Nunes Estaçio; nulla è noto riguardo alla madre.
Il [...] la perizia filologica e l’appassionata attività di ricerca di manoscritti. Le capacità di Stazio furono notate da CarloBorromeo che nei primi anni Sessanta, alla morte di Guido Ascanio Sforza, divenne il nuovo cardinale protettore della Corona ...
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TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] da lui stabilite.
Godeva di ampio credito presso alcuni settori della corte di Roma. Era frequentemente consultato dal cardinale CarloBorromeo che, nella scelta delle regole per gli oblati, si avvalse del suo parere e dei suoi consigli. «Fu di ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] romana. In un dispaccio datato da Corno, il 23 genn. 1565, il nunzio Giovanni Antonio Volpe metteva al corrente CarloBorromeo: "In Zurico habita… un Mario Besozzo dello Stato di Milano fuoruscito per heresia. Costui fu accusato questo decembre al ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] un disegno eseguito nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale Federico Borromeo, che si trovava a Roma per la canonizzazione dello zio CarloBorromeo, avvenuta in S. Pietro il 1° novembre. Con il cardinale fu in corrispondenza e ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).