MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] a lui e ai colleghi uditori di Rota Francisco Peña e Alessandro Litta fu affidata la causa di canonizzazione di CarloBorromeo. Nel 1605 divenne membro della congregazione per la Segnatura di grazia.
In seguito all’ascesa al pontificato di Paolo V ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] . Righi Guerzoni, 1990, pp. 157-170).Resta memoria di un'altra pala, una Madonna col Bambino e s. CarloBorromeo orante, su incarico della Congregazione della Beata Vergine e di S. Carlo - a cui il F. pure appartenne - per lo scomparso oratorio di S ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] mosso e dall'analiticità del particolare, rievocano forme di Gabriele Riccardi.
Devono ritenersi del C. gli altari di S. CarloBorromeo (1662) e di S. Andrea apostolo (1687) del duomo leccese, il primo attribuito ed il secondo considerato autografo ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] , A. Ubaldini, C. Fancelli).
Nel 1618 il F. lavorava al modello in cera per il paliotto dorato dell'altare di S. CarloBorromeo, noto tradizionalmente come ex-voto di Cosimo II de' Medici e destinato alla città di Milano (Bellesi, 1989).
L'opera, che ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] , a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1904, p. 330; VII, ibid. 1907, p. 11; Gli atti della visita apost. di s. CarloBorromeo a Bergamo (1575), a cura di A. G. Roncalli, in Fontes Ambrosiani, XIII, Firenze 1936, pp. 10, 227; Nunziature di Venezia, a ...
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TORTORINO, Francesco
Paola Venturelli
– Non si conoscono il luogo e la data esatta di nascita di questo «milanese, intagliator ne’ camei et nel cristallo», citato quale autore di vasi con «gli amori [...] stesso Visconti, personaggio di spicco nella Milano spagnola, e tra l’altro membro dell’Accademia milanese dei Trasformati, amico di CarloBorromeo, vescovo di Ventimiglia, eletto cardinale da Pio IV il 2 marzo 1565 e morto a Roma il 13 novembre del ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] altri due dipinti per le pareti laterali della medesima cappella con S. Maria Maddalena de’ Pazzi e S. CarloBorromeo.
La pala dell’Annunziata, parallela a quelle, contemporanee, di Onorio Marinari e, soprattutto, del Volterrano, segna il superamento ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] papa Pio XI, dal 1907 prefetto della stessa biblioteca. Con lui collaborò alla redazione della rivista S. CarloBorromeo nel terzo Centenario della Canonizzazione 1610-1910, fondata su richiesta del cardinale Ferrari.
Nello stesso tempo fu assistente ...
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NEPOTE, Carlo Ignazio
Alessia Rizzo
NEPOTE (Nipote), Carlo Ignazio. – Nacque a Rivoli il 31 luglio 1710 da Domenico, «acquavitaro» di Piobesi (nel Torinese), e da Margherita Messier, di Torino (Gero, [...] agli anni Cinquanta: il gruppo della Madonna col Bambino deriva dal dipinto con S. CarloBorromeo e gli appestati (1700) eseguito da Marcantonio Franceschini per S. Carlo a Modena. Anche la testa del s. Giovanni Nepomuceno, stereotipata in un tipo ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] resse la diocesi dal 1573 al 1613 e al cui impulso si devono ripetute edizioni di opere di autori cari a CarloBorromeo: Gaspar Loarte, Luis de Granada, Mattia Bellintani, Giovanni Pietro Besozzi. A Morone è da ascrivere anche la committenza (1576-77 ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).