RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] i r. in argento va citato per primo quello di S. Nazaro a Milano; fu trovato nel 1578, all'epoca di S. CarloBorromeo, aprendo l'altare all'incrocio delle navate; esso conteneva avanzi di stoffe e una teca con ossami. Il r. venne nuovamente sistemato ...
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RAINERI, Francesco Maria, detto lo Schivenoglia
Stefano L'Occaso
RAINERI, Francesco Maria, detto lo Schivenoglia. – Nacque a Schivenoglia, in provincia di Mantova, da Angelo e da Laura Tomirotti il [...] Giacomo, cui seguirono nel 1750 le due tele laterali del presbiterio, un Battesimo di Cristo e i Ss. Francesco e CarloBorromeo (Martelli, 1978, p. 60), ora conservate nel Museo diocesano di Mantova.
Nel 1746 dipinse in palazzo Cavriani, nella «prima ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] , campana della chiesa di S. Lucia (ora Galleria d'arte moderna) di Thiene; 1718, campana maggiore della chiesa, di S. CarloBorromeo di Settecà (Vicenza); 1719, campana della chiesetta di S. Caterina al Porto (ora in deposito presso la canonica di S ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] Minerva.
Alla stessa data risale una tela non legata alla committenza Gabrielli e raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. CarloBorromeo e Liborio vescovo per la cappella Fani nella chiesa di S. Maria Nuova a Viterbo (ora presso la locale Cassa ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] di sistemare i nipoti presso potenti protettori. Gli riuscì di collocarne uno con il cardinale Otto Truchsess. Invece nel 1570 CarloBorromeo rinunciò a chiamare fra i propri camerieri un altro nipote, Volpino (che fu poi canonico di Mantova), con la ...
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ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] dal 1565. Nel suo De cautione adhibenda (p. 55), Valier dichiara tuttavia che molte di queste edizioni uscirono per merito di CarloBorromeo, che aveva avuto modo di notare Zini già nei primi anni Sessanta, come cardinal nipote di Pio IV. Per diretto ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] vicenda si concluse con la soppressione della porta stessa per volere di CarloBorromeo (cfr. L. Beltrami, La porta settentrionale del duomo di infatti, che è anche autore del monumento funebre a Carlo V eretto in duomo (1559), spetta l'impalcatura ...
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SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] prima preferenza era stata espressa per il più celebre Francesco Panigarola, già vescovo di Asti e collaboratore di CarloBorromeo. Tuttavia, il fratello minore di Teodoro Biandrate – presidente del Senato casalese come già il padre – garantiva al ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] un’altra pala d’altare con S. Francesco che riceve le stimmate (post 1616) e una Madonna con Bambino e i ss. CarloBorromeo e Andrea, entrambe destinate alla parrocchiale di S. Vincenzo.
Di nuovo a Bologna Valesio dipinse tra il 1617 e il 1618 circa ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] precedenti erano significativi. Il suo primo ambiente formativo era stata la famiglia ad Arona, la terra di s. CarloBorromeo, il grande protagonista della riforma tridentina. Tale linea privilegiava l'azione pastorale diretta, e il vescovo era prima ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).