ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] papa Pio XI, dal 1907 prefetto della stessa biblioteca. Con lui collaborò alla redazione della rivista S. CarloBorromeo nel terzo Centenario della Canonizzazione 1610-1910, fondata su richiesta del cardinale Ferrari.
Nello stesso tempo fu assistente ...
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NEPOTE, Carlo Ignazio
Alessia Rizzo
NEPOTE (Nipote), Carlo Ignazio. – Nacque a Rivoli il 31 luglio 1710 da Domenico, «acquavitaro» di Piobesi (nel Torinese), e da Margherita Messier, di Torino (Gero, [...] agli anni Cinquanta: il gruppo della Madonna col Bambino deriva dal dipinto con S. CarloBorromeo e gli appestati (1700) eseguito da Marcantonio Franceschini per S. Carlo a Modena. Anche la testa del s. Giovanni Nepomuceno, stereotipata in un tipo ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] resse la diocesi dal 1573 al 1613 e al cui impulso si devono ripetute edizioni di opere di autori cari a CarloBorromeo: Gaspar Loarte, Luis de Granada, Mattia Bellintani, Giovanni Pietro Besozzi. A Morone è da ascrivere anche la committenza (1576-77 ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] ) è in effetti opera di O. Blanc. A Gand si trovano: S. Ramon di Peñafort adora il Bambino Gesù; S. CarloBorromeo visita gli appestati (Musée des Beaux-Arts); Crocifissione (St. Michel). A Bruxelles sono conservati: Cristo in Croce fra l'Eterno, la ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] il disegno e la pittura Domenico Morelli, Raffaele Postiglione, Gennaro Ruo e Giuseppe Mancinelli, dal cui dipinto San CarloBorromeo somministra il sacro crisma ad un appestato trasse una pregevole copia in formato ridotto databile agli inizi degli ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] G., tra il 1914 e il 1919, lo scrittore della biblioteca A. Rivolta compilò l'Indice-inventario delle lettere di s. CarloBorromeo. Nel 1917, poi, la biblioteca ricevette la donazione dell'ultima parte dei manoscritti ebraici di Mosè Lattes; né il G ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] Tasso al G.), 223-271 (lettere di B. Marliani al G.); III, pp. 1-120 (registro di lettere di CarloBorromeo durante la reggenza di Camilla Borromeo), 121-220 (registro di lettere del G.); IV, pp. 71-95, 164-177; Ibid., I. Cantoni, Francesco Patrizi e ...
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SANTUCCI, Antonio delle Pomarance (Ripomarance)
Francesco Paolo de Ceglia
– Così chiamato dal luogo di provenienza, nella Val di Cecina, nacque intorno alla metà del XVI secolo da Giovan Matteo, del [...] di storia della scienza, Catalogue of orbs, spheres and globes, Firenze 2004, pp. 80-84; M. Bocci, Minuzie volterrane riguardanti san CarloBorromeo, in Studia Borromaica, 2006, vol. 20, pp. 395-403; P. Bocci Pacini, A. S., un geografo alla corte di ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] rifugio degli orfanelli") che lei stessa aveva istituito o aiutato a crescere. Il 29 sett. 1582 era a Mantova CarloBorromeo. Ancora nel 1588 sotto il suo patrocinio nacquero l'oratorio delle quarantore e quello dei catecumeni con uno "spedale per ...
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RESTA, Vermondo
Carlos Plaza
RESTA, Vermondo. – Vermondo, o Bermundo, come si firma nel suo testamento e in alcuni codicilli, fu «natural de la ciudad de Milán», nato «de los difuntos vecinos» della [...] fine degli anni Ottanta.
Il suo ruolo come plenipotenziario del cardinale spagnolo è paragonabile a quello assegnato da CarloBorromeo a Pellegrino Tibaldi per il rinnovamento architettonico – che a Siviglia pure si realizzò in scala minore – della ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).