ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] vecchia e un ex attore; La divina visione in soggetto del beato CarloBorromeo (Firenze 1604) è un poemetto di sessantaquattro ottave in onore di Carlo e Federico Borromeo; Il Pianto di Apollo (Milano 1606), cinquantaquattro ottave nelle quali Apollo ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] a Schwyz-Dorf nel 1774, con i Ss. Eligio, Giuseppe, Gioacchino (firmata), Crispino, Crispiniano, Luigi Gonzaga, CarloBorromeo, Nicola di Bari, Francesco Saverio, Sebastiano, ai quali si aggiungono innumerevoli Angioletti e gli Atlanti del pulpito ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] Quinto e al Settimo librodell’architettura di Sebastiano Serlio, ai Quattro libri di Andrea Palladio e alle Instructiones di S. CarloBorromeo.
Le prime e più importanti opere di fra Nuvolo, le più documentate e di cui sempre seguì i cantieri, sono ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] . Solo gli interventi dell'I. e del fratello, il senatore Carlo, che era in grazia del conte E. de Richecourt (dal confessori raccomandò di attenersi agli "avvertimenti" di s. CarloBorromeo, facendo inoltre osservare le istruzioni di Benedetto XIV ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] di una cappella di famiglia all’interno della basilica romana di S. Prassede (chiesa di cui era titolare il cardinale CarloBorromeo, con cui dovette intrattenere buoni rapporti), la cui volta fu decorata, a partire dal 1587, dal Cavalier d’Arpino ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] riuniti intorno al capezzale del malato, ed era intento a finire il S. CarloBorromeo tra gli appestati, commissionato dal priore della Confraternita dei Ss. Ambrogio e Carlo del popolo milanese, poi collocato nel duomo dell’Aquila.
Dell’opera si ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] (Alcune memorie dei maestri di belle lettere del seminario di Faenza, Faenza 1894; La fondazione del seminario di Faenza e s. CarloBorromeo, ibid. 1896; La fondazione e l'apertura del seminario di Faenza (1576), ibid. s.d. [ma 1926]). Ben presto ne ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] 2006, lotto 31).
Tra il 1714 e il 1724 Pesci licenziò la pala con S. Teresa d’Avila, S. Francesco Saverio, S. CarloBorromeo per la chiesa dei Padri di S. Bernardo a Torino, dispersa, ma citata da Nicola Pio, e inviò in Inghilterra una Madonna, oggi ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] venez. nel Cinquecento, in Riv. di st. della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 75; L. Tacchella, intr. a S. CarloBorromeo ed il card. Agostino Valier (carteggio), Verona 1972, p. 12; S. Settis, La "Tempesta" interpretata. Giorgione, i committenti, il ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] caritative, come l'Opera del soccorso alle donne (Bibl. Ambrosiana, ms. F 36 inf, f. 321: lett. di CarloBorromeo del 17 luglio 1565).
Nel campo della lotta contro i protestanti fu particolarmente attivo, soprattutto dopo la sostituzione nel 1552dell ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).