MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] dal punto di vista pastorale, Bartolomeo da Porcia, abate commendatario di Moggio (Udine), appoggiato dall'arcivescovo di Milano CarloBorromeo e ben attento a non scontentare né la Curia romana né la corte arciducale.
Per quanto riguarda l'attività ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] pontifici: Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì (1568-1573 e 1580-85) e Girolamo Federici (1573-77), già intimo di CarloBorromeo. L'azione contro il diffondersi dell'eresia fu condotta sia contro i gruppi delle valli, sia contro singoli personaggi che ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] aveva osteggiato anche il vescovo della sua città Domenico Bollani, nonché lo spirito della visita a Brescia del cardo CarloBorromeo, avvenuta nel marzo-dicembre 1580. Con Bollani il conflitto si manifestò in particolare quando, nel 1576, il vescovo ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] Synodo Tridentina (Venezia, G. Ziletti, 1562) e il De annatis sermo (Roma, A. Blado, 1563), dedicato al cardinale CarloBorromeo, nel quale erano esaminate l’origine e la natura delle imposte dovute alla Camera apostolica dai possessori di benefici ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] . Nel 1629-30 il F., pur continuando ad insegnare nel seminario, abitava nel collegio elvetico, fondato da CarloBorromeo allo scopo di dare una compiuta istruzione teologica, canonistica e retorica a giovani sacerdoti svizzeri destinati, in seguito ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] evertendae tyrannidis Turcarum, che non venne mai stampata.
Il 23 marzo 1566 l'E. comunica da Corfù al cardinale CarloBorromeo di aver trovato parecchi manoscritti rari e medaglie e promette d'inviargliene il catalogo al suo arrivo a Venezia. Anche ...
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SAVANNI (Savani), Francesco
Fiorenzo Fisogni
SAVANNI (Savani), Francesco. – Nacque a Brescia probabilmente nel 1723. Stando all’atto di morte, del 1772, aveva allora 63 anni (Archivio di Stato di Brescia, [...] del 1763 circa; la complessa Deposizione della parrocchiale di Fiumicello (1763); la Deposizione di Cristo con i ss. Giovanni e CarloBorromeo per la chiesa di S. Giorgio a Brescia (1763 circa), ora presso il Museo diocesano, quasi una citazione dal ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] di Enrico III. Carlo Emanuele I, preoccupato dell'appoggio spagnolo e consigliato da CarloBorromeo, al quale attribuiva duca di Sully) fu messo al corrente di una proposta di Carlo Emanuele I che prevedeva la rottura della sua alleanza con la ...
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RAGANO, Giovanni Bernardino
Gianluca Forgione
RAGANO (Azzolino), Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572 e giunse a Napoli nel 1592 circa, secondo quanto si ricava dalla testimonianza [...] , nel ‘passetto’ della sagrestia dei Girolamini. L’opera, raffigurante l’Incontro tra i ss. Filippo Neri e CarloBorromeo, andrebbe identificata, de plano, nell’ancona di identico soggetto già attribuita al Siciliano nelle antiche guide della città e ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] eresia, si era rifugiato a Venezia. A Milano entrarono solo le spoglie mortali dell'A. ad opera del suo successore, CarloBorromeo: egli era morto a Bergamo il 21giugno 1558.
In sostanza, una figura di riformatore zelante nell'esecuzione dei compiti ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).