ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] dei santi: per tale ragione, per es., CarloBorromeo (1538-1584) fece rimuovere corpi di laici, Saint-Elzéar de Sabran à Apt, BMon 136, 1978, pp. 268-283; E. Carli, Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978; P. Lövei, The Sepulcral Monument ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] fra cui la Cassa d'argento dorata e chiusa con cristalli di rocca nella quale si conserva il corpo di s. CarloBorromeo.... Anche per le feste di S. Carlo del 4 nov. 1756, il D. incise la Macchina di fuochi artificiali e un sonetto entro una cornice ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] di Morone, per aiutarlo a concludere il concilio. Grazie al suo antico "patrone", che fin dall'ottobre 1563 lo aveva raccomandato a CarloBorromeo, gli fu assegnata il 1° marzo 1564, in cambio di quella di Ischia, la diocesi di Assisi.
L'elezione al ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] per ordine del conte A.R. di C. 18 maggio 1710 in Vienna. Lettere del C. dal conclave al conte CarloBorromeo plenipotenziario imperiale sopra i feudi sono state pubblicate da F. Calvi, Curiosità stor. e diplomatiche del sec. decimottavo, Milano 1878 ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] Pavia (Rosci, 1993, pp. 88 s.); la Madonna e santi della parrocchiale di Caravaggio, firmata e datata al 1615; L’arcivescovo CarloBorromeo porta in processione il Sacro Chiodo, tela datata al 1616, conservata in S. Maria Assunta a Orta, e la Madonna ...
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MORELLI, Lazzaro
Cristiano Marchegiani
MORELLI, Lazzaro. – Figlio di Fulgenzio, lapicida fiorentino attivo nella Marca d’Ancona, e di Angela Giosafatti, figlia di Antonio, scalpellino veneto stabilitosi [...] in tutto 46, tra le quali quelle di s. Cleto papa, s. Gaetano, s. Filippo Neri, s. Antonio da Padova, s. CarloBorromeo, s. Filippo Benizi, s. Giuseppe, s. Paolo primo eremita e s. Romualdo (Falaschi, 1981, p. 138). Valendosi di Morelli come primario ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] al cardinale Neri Corsini e conservata nella omonima Galleria.
Probabilmente intorno al 1740 eseguì il dipinto con S. CarloBorromeo prega durante la peste, donato dall’arcivescovo Girolamo Crispi alla basilica liberiana ove ancora si trova (Bodart ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] retico che si tenne a Zuoz. A Chiavenna egli si trovò ad affrontare, da una parte, il tentativo di CarloBorromeo di riportare al cattolicesimo gli abitanti della Valtellina e delle valli italofone, dall'altra, il diffondersi in questo territorio ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] frase: "Egli è l'idea più viva che possiamo farci del vero apostolo" (C. Orsenigo, Vita di S. CarloBorromeo, in S. CarloBorromeo nel terzo centenario della sua canonizzazione, Milano 1908-10, p. 161). La loro amicizia, fatta di mutua ammirazione ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] . Nel 1610, infatti, con lo pseudonimo di Carolus Aurelius, pubblicò a Milano le Ottave rime nella canonizzazione di s. CarloBorromeo celebrata da n.s. papa Paolo V il primo giorno di novembre 1610. Nonostante lo pseudonimo, già l'Allacci, nelle ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).