LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] e magniloquente dell'impresa pisana sta alla base delle sue successive realizzazioni di soggetto religioso, come il S. CarloBorromeo amministra l'estrema unzione alle vittime della peste del 1576 (Schleissheim, Neues Schloss, Staatsgalerie) e la S ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] stor. civico, Famiglie, cart. 538-539; Dicasteri, cart. 13, fasc. 26, 29; Milano, Bibl. Ambrosiana: la corrispondenza del C. con il cardinale CarloBorromeo si trova nei codici F inf. 36, 38, 39, 40, 42, 43, 44, 72, 74, 75, 76, 91, 97, 100, 105, 106 ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] s., 837, 878; G.B. Busini, Lettere a Benedetto Varchi, Firenze 1860, ad ind.; Documenti circa la vita e le gesta di s. CarloBorromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, passim; La vita di Benedetto Varchi scritta da Gio. Battista Busini, a cura di ...
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QUEIROLO, Francesco Maria
Cristiano Giometti
QUEIROLO, Francesco Maria. – Nacque a Genova nel 1704 da una famiglia di umili origini. Non è nota l’identità dei genitori, ma Carlo Giuseppe Ratti (1762) [...] prima classe di scultura del concorso Clementino, vinto quell’anno da Carlo Marchionni, e dal 1743 fu membro dell’Accademia d’Arcadia con Maggiore, per la quale scolpì la statua di S. CarloBorromeo, ricevendo 500 scudi saldati il 14 novembre del 1742 ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] , fig. 942) una Tentazione di s. Alberto. A ancora nella cappella dei Lombardi in S. Maria dei frari il S. CarloBorromeo che distribuisce l'elemosina agli appestati, che il D. stesso menziona una sua lettera del 1691 (Bottari Ticozzi, 1822, III); è ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] in città, nel palazzo D'Arco. Si ignora la provenienza del piccolo dipinto, una Madonna con Bambino in gloria, s. CarloBorromeo e il beato Luigi Gonzaga; ma la presenza di quest'ultimo denuncia con chiarezza una committenza mantovana. La tela di ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] sottratto una vasta porzione di terreno ai padri agostiniani scalzi, in un'area adiacente la chiesa dedicata a s. CarloBorromeo. Al palazzo, ultimato nel settembre-ottobre 1677, si accedeva da un prezioso portone d'ingresso, noto come "porta del ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] più o meno lunghi trascorsi da Rosa in Puglia, confermati dal pagamento per il trasporto da Bitonto del S. CarloBorromeo orante per la cessazione della peste nella chiesa napoletana dei Ss. Apostoli, dall’origine pugliese di Diego Moles committente ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] il nobile edificio, che doveva ricordare al mondo quanta venerazione e quanto culto abbia attirato intorno a sé S. CarloBorromeo, non solo tra i confratelli lombardi, ma anche in tutta la cittadinanza romana" (Nogara, p. 16). L'intervento del ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] inaugurato a Milano, in duomo, con la produzione degli esemplari con la Vita, prima, e con i Miracoli, poi, di s. CarloBorromeo, filone che in anni ancor più vicini al L. aveva dato prova di vitalità, come dimostra la serie della Vita del cardinale ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).