MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] ottocenteschi della cattedrale, dove rimangono oggi solo le due modeste pale d’altare con la Madonna col Bambino e i ss. CarloBorromeo, Bonaventura e Pietro Igneo e la Madonna con i ss. Gregorio Magno e Luigi Gonzaga e le anime purganti.
Nel 1722 ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] i severi giudizi su Pio V e la tenace difesa dei diritti familiari sull’abbazia della Follina contro gli abati commendatari CarloBorromeo e Tolomeo Gallio. Certamente egli si rese caro al nunzio e alla S. Sede con la vigorosa difesa della adesione ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] parenti e con il fratello Pellegrino, specie negli anni in cui questi fu impegnato a Milano al servizio del cardinale CarloBorromeo (Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, d’ora in poi BCABo, ms. B 1343, 1603: F. Cavazzoni Pitture et sculture..., c ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] epoca intorno al 1687. Altri significativi numeri del catalogo del M. sono la Vergine con i ss. Antonio, Giuseppe, CarloBorromeo, Filippo Neri, Francesco e Giovanni Battista, in collezione privata (Marinelli, 1994), il Sacrificio di una vestale e il ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] Gloria di s. CarloBorromeo, riformatore per eccellenza, nella chiesa di S. Carlo dei Lombardi (1616 D’Afflitto, «Naturale» e tradizione nella pittura religiosa a Firenze da Cigoli a Carlo Dolci, in Storia delle arti in Toscana, a cura di M. Gregori, ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] , la Salus populi Romani, presente da sempre nella basilica Liberiana e oggetto di grande devozione del pontefice e di CarloBorromeo, canonizzato proprio in quegli anni. Essa, quindi, fu eretta per essere ‘santuario’ della sacra icona e, al tempo ...
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MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] , arcivescovo di Milano, che si trovava a Roma per la canonizzazione di suo cugino, CarloBorromeo. Sembra probabile che il M. abbia seguito il cardinale a Milano, dove di certo dimorò fino al 1613 e dove conobbe il maestro di cappella del duomo ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] su rocce spigolose e lenzuola logore; meditazioni disperanti di santi e sante. Spettrali testimoni di penitenza: Francesco e CarloBorromeo, Filippo Neri e Francesco di Sales, Francesco Saverio; e per converso attrici da tragedia antica: la Maddalena ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] nell'oratorio di S. Lorenzo; una Madonna col Bambino e i ss. Stefano e Lorenzo nella chiesa di S. Alessandro; S. CarloBorromeo in quella dei Ss. Paolino e Donato; S. Zita disseta un pellegrino già per l'altare della cappella dedicata alla santa in ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] d’insegnare «canto fermo e figurato» (Daolmi, 1999, p. 83, n. 107). Già a fine marzo l’arcivescovo di Milano, CarloBorromeo, s’era informato se anche «don Nicola della musica cromatica» non volesse comporre una messa che rispondesse ai dettami ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).