CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] : Pollak), segue l'incaricò di realizzare (1650) la pala dell'altar maggiore per la chiesa di S. Carlo al Corso (S. CarloBorromeo che prega per la liberazione dalla peste).Rimossa dalla sede originaria nell'ultimo quarto del Settecento, questa tela ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] e Francesco e L'Ultima Cena. Del 1622 era anche la tela (datata e firmata) raffigurante L'aggressione a s. CarloBorromeo,già esistente nella chiesa di S. Benedetto Vecchio a Padova e distrutta nell'ultimo conflitto (Arsian, 1960, p. 59).
Nel 1626 ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] primo il nunzio papale in Germania, Zaccaria Delfino, che - scrivendo da Schwarzach il 13 maggio 1561 al cardinale CarloBorromeo per informarlo dell'incontro avuto a Strasburgo con Pietro Paolo Vergerio - accennava non solo alla presenza del C. nei ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] a Poggiolo, presso Monteriggioni. Proprio alla metà del decennio dovrebbero essere collocate l'Immacolata con i ss. Giuda apostolo e CarloBorromeo, del duomo di Massa Marittima, e la Visitazione, della chiesa di S. Stefano a Siena.
In tutte le opere ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] la fine del 1605 il G. fu incaricato dalla Congregazione degli oblati e dal cardinale Cesare Baronio di comporre una vita di CarloBorromeo e si mise subito al lavoro. Il fatto che l'incarico venisse dato a lui e non ad altri indica una consuetudine ...
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VISCONTI, Pirro
Cinzia Cremonini
– Nacque dal matrimonio del consignore di Brignano Alfonso (morto nel 1690) con Fulvia Arnolfi, la quale, erede delle fortune di Borgoratto, era figlia del senatore [...] Borromeo, il marchese Gerolamo Capece di Rofrano, ma soprattutto il conte CarloBorromeo Torino 1984, pp. 151-617; A. Álvarez Ossorio Alvariño, Restablecer el sistema: Carlo V y el Estado de Milàn (1716-1720), in Archivio storico lombardo, CXXI ( ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] il 10 luglio del 1562, è per il cardinale CarloBorromeo, sintomo evidente dell'area nella quale collocare l' pubblicare la sua Risposta appoggiandola alla "virtù et autorità" del Borromeo.
La prefazione al lettore ha invece un'altra rilevanza. Essa ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] le opere di Jacopo Tintoretto e di Paolo Veronese: l’Invenzione della vera Croce nella chiesa di S. Croce e S. CarloBorromeo guarisce un appestato nell’oratorio della Rocca (Ingendaay Rodio, 1984, pp. 85-88). Ritornato a Siena verso la fine di ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] nell'ultima fase un evidente ripiegamento in senso accademico non ancora palese nella pala Madonna con Bambino e i ss. Mattino e CarloBorromeo, dipinta per il duomo di Tolmezzo tra il 1762 e il 1764, dove la lezione del Ricci e del Tiepolo sembra ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] ’inizio del settimo decennio e il 1764 (Lenzi Iacomelli, 2015), insieme ai due riquadri dedicati a s. Antonino e a s. CarloBorromeo nel refettorio del convento di S. Giovanni Battista della Calza (Tosi, 1997, pp. 201 s.).
Dal 1750 l’artista iniziò a ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).