Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] nella quale Cecilia Ferrazzi aveva trovato un modello di comportamento e di vita — o ad essa addirittura ostici, come CarloBorromeo (44).
Oltre che con preghiere e suppliche, la Vergine e i santi prediletti venivano onorati mediante lasciti alle ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] gravissimo» non solo per la religione, ma per la democrazia stessa e per le istituzioni italiane36. Luigi CarloBorromeo di Pesaro individua infiltrazioni del socialismo nella fede dei cattolici37. Sergio Pignedoli, ausiliare di Montini a Milano ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] e gruppi conciliatoristi e moderati.
Ferrari privilegiò l’amore del vescovo per il suo popolo, ispirandosi a s. CarloBorromeo. Nel contatto diretto della visita pastorale incontrava il clero, predicava e spiegava la dottrina cristiana ai fedeli ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] fornire. Il D. ebbe pure l'occasione di entrare in contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, CarloBorromeo, arcivescovo di Milano, che ammirava certamente per lo zelo pastorale e le capacità organizzative, ma del quale temeva ...
Leggi Tutto
Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] dei Milanesi, costruita presumibilmente alla fine del Quattrocento, raccoglieva sotto la protezione di sant'Ambrogio, san CarloBorromeo e san Giovanni Battista i non pochi Lombardi residenti a Venezia. Non lontana, istituita intorno al 1430 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ): il Boncompagni fu infatti autorizzato a fregiarsi ancora del titolo di vescovo e sia il papa sia il cardinale nipote, CarloBorromeo, gli riconobbero un ruolo decisivo nel concilio di Trento, nuovamente indetto con la bolla del 29 nov. 1560, ma ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] , mentre difficilmente si potrebbe parlare di movimento per realtà ecclesiali come la Fraternità sacerdotale dei missionari di S. CarloBorromeo o i Memores Domini o esperienze politiche come il caso di Roberto Formigoni alla presidenza della Regione ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] legata al ripetersi dei suoi contenuti, che spesso ribadivano in modo piatto uno schema sempre uguale (quello proposto da CarloBorromeo rimase a lungo paradigmatico).
I concili godono di un vero potere ordinario in materia legislativa, oltre che di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] del D., che ora, lungi dal nuocergli come sotto Paolo IV, rientrava nei calcoli di Pio IV e di suo nipote CarloBorromeo. Il primo, infatti, il 25 agosto, annunciava a Ferdinando d'aver dato i "mandata" per la rappresentanza al D. "probatae nostrae ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] di diritto pontificio dal Pontificio consiglio per i Laici; nel 1999 la Fraternità sacerdotale dei missionari dis. CarloBorromeo, fondata da Massimo Camisasca nel 1985, fu riconosciuta come società di vita apostolica di diritto pontificio43.
Nato ...
Leggi Tutto
borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).