OBLATI e OBLATE (lat. oblatus, "offerto, presentato")
Luigi Giambene
Sono persone, non monaci o monache, offerte a Dio o volontariamente dedicatesi a lui in un ordine o religione. Antichissimo fu l'uso [...] , istituiti a Milano nel 1578 dal padre Giorgio M. Martinelli, collaboratore di S. CarloBorromeo, per cooperare nell'amministrazione della diocesi, supplire interinalmente i parroci assenti o mancanti, dirigere collegi. Sono circa 300 membri.
Oblati ...
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PROCACCINI
Carlo Gamba
. Famiglia bolognese di pittori. Ercole il Vecchio, suo capostipite, nato a Bologna nel 1515, morto a Milano il 5 gennaio 1595, fu scolaro di Prospero Fontana, risentì del Correggio; [...] del proprio stile tutta l'arte lombarda. Dipinse in concorso con altri maestri cinque vaste e solenni storie di S. CarloBorromeo per apparare il duomo in certe solennità. Capolavori suoi sono a Brera, al Museo Sforzesco, in S. Marco (Trasfigurazione ...
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PUGET, Pierre
Y. Obriot
Scultore, pittore e architetto, nato a Marsiglia il 16 ottobre 1620, ivi morto il 2 dicembre 1694. Figlio di un muratore, la sua vocazione si rivelò presto. Dopo essere stato [...] il profilo del re dalla testa fieramente rialzata. Nell'Intendenza di sanità si trova il rilievo in marmo: S. CarloBorromeo implora la fine della peste di Milano; quest'opera, come Alessandro e Diogene, secondo l'espressione dello stesso scultore ...
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MEDICI di Marignano, Gian Giacomo de' (detto il Medeghino)
Nacque a Milano nel 1495 da Bernardo Medici e da Cecilia Serbelloni, primogenito di molti fratelli e sorelle, tra cui Giovanni Angelo, il futuro [...] IV, e Margherita, sposata al conte Giberto Borromeo e madre di San CarloBorromeo. Tutt'altro che stoffa di santo era di Melegnano. Entrò poi al servizio spagnolo, combattendo nell'esercito di Carlo V in Italia, in Ungheria, in Fiandra e in Germania: ...
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VERONICA, santa
È, secondo la leggenda, una pia donna che stava al seguito di Gesù Cristo; accompagnandolo nel tragitto al Calvario, ella gli fornì per asciugarsi il volto un panno, su cui Gesù lasciò [...] Geronimiano e negli altri più antichi; la sua festa era celebrata nel secolo XVI in Milano al 4 febbraio, ma S. CarloBorromeo ne escluse l'ufficio e la Messa dal breviario e dal messale ambrosiano.
A Roma un'immagine di Cristo su stoffa era ...
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PÁZMÁNY, Péter
Giulio de Miskolczy
Cardinale, arcivescovo e primate d'Ungheria, nato da genitori nobili calvinisti il 4 ottobre 1570 a Nagyvárad (Varadino). Convertitosi dodicenne al cattolicesimo sotto [...] del genio politico e, soprattutto, con l'esempio d'una vita di pastore modellata su quella di S. CarloBorromeo riuscì a riconvertire alla fede cattolica molte famiglie aristocratiche d'Ungheria e così preparò la vittoria alla restaurazione cattolica ...
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LA MARMORA-FERRERO
Luigi Cesare Bollea
Ramo della grande famiglia feudale dei signori di Biandrate, i Ferrero appaiono nel sec. XIV compartecipi del consorzio signorile del comune di Biella e in lotta [...] I, Bonifacio, Agostino, Pietro, Guido e G. Stefano II) e assunse il titolo marchionale Romagnano, dopo che il cardinale CarloBorromeo per legami di parentela cedette, nel 1566, detta signoria a Federico, fratello del vescovo Guido Ferrero-Fieschi.
A ...
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RODRIGUEZ, Alfonso (Alonso)
Luigi Biagi
Pittore, nato nel 1578 a Messina, morto ivi il 22 aprile 1648. Fu scolaro del Comandè a Messina. Nel 1606 fu mandato dal Senato a Venezia e poi a Roma. Un documento [...] . Le sue opere che rimangono lo mostrano seguace del Caravaggio. Nel Museo Nazionale di Messina gli si attribuisce un S. CarloBorromeo, un S. Pietro e Paolo condotti al martirio e una Strage degli Innocenti (attribuito da R. Longhi ad Artemisia ...
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MEDICI di Marignano
Alessandro Giulini
Gli storici milanesi Moriggia e Giulini affermano che i Medici erano già in alta considerazione sino dal sec. XI, considerazione che andò sempre aumentando durante [...] , avevano la loro casa nella contrada dei Moroni ed ebbero per capostipite Paolo, dal quale discese Margherita, madre di S. CarloBorromeo, Giovanni Angelo, che fu papa col nome di Pio IV, e Gian Giacomo (1495-1555), il Medeghino. Il Medeghino non ...
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JACOMETTI, Pietro Paolo
Luigi Serra
Scultore, pittore e architetto. Nacque a Recanati nel 1580, morì nel 1655. Appartiene a una famiglia di artisti operante a Loreto soprattutto e nei dintorni. Fu scolaro [...] di Vincenzo Cataldi in S. Francesco di Ascoli Piceno. A Recanati si vedono due tele di sua mano, una rappresentante S. CarloBorromeo, nella chiesa delle Clarisse; l'altra l'Ultima Cena, in quella di S. Francesco. Aiutò il Pomarancio nella dipintura ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).