GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] e tre le leghe, dilagando anche nella Valtellina, dove fu arginata solo dall'energica azione controriformatrice di S. CarloBorromeo, nella seconda metà del sec. XVI.
Sennonché il problema religioso era ormai intrecciato con il problema politico, dei ...
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NUNZIO
Enrico CARUSI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - La figura del nuntius viene in considerazione nel negozio giuridico romano. Quando la forma, prescritta per un dato negozio, non era di ostacolo, [...] principali nunziature permanenti, che ricevettero le istruzioni da cardinali nipoti, quali Carlo Carafa, aiutato da Giovanni della Casa, Silvestro Aldobrandini e S. CarloBorromeo, che negli affari diplomatico si avvalse dell'opera di Tolomeo Gallio ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] 'uva, ricordando la materia del Sacramento.
Prescrizioni artistico-liturgiche. - Nelle Instructiones fabricae di S. CarloBorromeo si contengono minute prescrizioni circa i tabernacoli. Riassumiamo le principali: "La costruzione del tabernacolo sia ...
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TERRAZZA
Ernesto Leschiutta
. Si dicono a terrazza le coperture orizzontali degli edifici. In esse possono distinguersi due sistemi: quello statico portante e quello impermeabilizzante. Diverso è stato [...] , S. Agnese in Piazza Navona a Roma, Palazzo Gallenga a Perugia, Sacrestia nuova in Vaticano, ecc.; all'estero, S. CarloBorromeo a Vienna, duomo di Dresda, reggia di Berlino, ecc. Più caratteristiche ancora dei secoli XVI e XVII le piccole terrazze ...
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LOMBARDO
Aldo FORATTI
Adolfo Venturi
. Casata di architetti e scultori operosi nei secoli XV e XVI, dei quali si citano qui i più importanti. Pietro, nato circa il 1435 a Carona sul lago di Lugano, [...] . Nel 1559-60 getta, con l'aiuto di Aurelio, il ciborio a foggia di tempietto rotondo, che Pio IV manda al nipote card. CarloBorromeo, il quale lo destina all'altare maggiore del duomo di Milano. Nel 1570-71 fonde, insieme con il fratello Giulio, il ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] , con pienezza di poteri anche negli affari ecclesiastici, un giovanissimo nipote, che per grande ventura fu il santo cardinale CarloBorromeo. E dopo d'allora presso che tutti i pontefici ebbero al loro fianco il cardinale nipote con autorità più o ...
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MONUMENTO (lat. monumentum; fr. monument; sp. monumento; ted. Denkmal, Monument; ingl. monument)
Gustavo Giovannoni
Il concetto di monumento si riannoda al ricordo di persone, di eventi, di regimi, reso [...] , in cui è rinato il modello del Marco Aurelio capitolino, gli obelischi romani rielevati da Sisto V, la statua colossale di S. CarloBorromeo eretta in Arona; e la colonna Vendôme di Parigi e gli archi di Parigi, di Monaco, di Londra, l'una e gli ...
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SACRISTIA (sagrestia, sacrestia)
Celso Costantini
È un luogo annesso alla chiesa, quasi sempre presso il coro e comunicante con esso per mezzo di porte interne. La sacristia è composta di uno o più locali, [...] e i fedeli salutavano il vescovo. Apoditerium significa spogliatoio.
Prescrizioni circa le sacristie moderne. - S. CarloBorromeo nelle Instructiones fabricae dà minute prescrizioni circa la struttura e la suppellettile della sacristia. Riferiremo ...
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MUTUO INSEGNAMENTO (in Inghilterra anche monitorial, in Italia reciproco, in Germania Wechselseitiges- e Helfersystem)
Giovanni Calò
Sistema d'insegnamento per cui gli scolari più progrediti sono chiamati [...] vita comune, poi nelle scuole umanistiche di Sturm, Trotzendorf, Wolf, poi ancora, in forme diverse, presso i gesuiti, S. CarloBorromeo, G. B. de La Salle, Madame de Maintenon, più largamente in Comenio, infine, nel sec. XVIII, nelle istituzioni ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] per opera di vescovi e principi, e specialmente di Carlo Magno, fu molto promossa la formazione del clero nelle seminario in tutte le diocesi. Molti vescovi, fra cui S. CarloBorromeo, furono solleciti a eseguire il decreto, e fecero sorgere i ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).