Pittore (Livorno 1790 - Firenze 1853). Allievo di P. Benvenuti, attivo a Firenze, Livorno, ecc., dipinse quadri religiosi (S. CarloBorromeo, Livorno, chiesa di S. Benedetto) e ritratti (di Ferdinando [...] II e Leopoldo II di Lorena: Livorno, Pinacoteca Civica) ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] contro la stessa sua vita. Fu generoso con i letterati e i dotti; vide stabilita nel suo palazzo da S. CarloBorromeo l'Accademia Vaticana, nelle cui Noctes si discorreva di lettere, di filosofia, di teologia; rialzò l'università di Roma, riformò ...
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PAOLO V papa
Rosario Russo
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552. Si diede alla carriera prelatizia dopo avere compiuto gli studî giuridici. Fu avvocato concistoriale, referendario dell'una [...] per l'attuazione dei decreti tridentini, pubblicò il nuovo Rituale Romanum, innalzò all'onore degli altari CarloBorromeo, vigilò sulla disciplina degli ordini religiosi, approvò l'unione dei basiliani, protesse gli oratoriani, concesse ai ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] e nella provincia, e anche a Ravenna. Nel 1564, pose la prima pietra del collegio di Pavia fatto edificare da San CarloBorromeo, e, compiuto quel collegio nel 1568, il cardinale stesso pose l'anno seguente la prima pietra della nuova chiesa di San ...
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MADERNO, Stefano
Giampiero Pucci
Scultore, nato in Lombardia, presumibilmente intorno al 1566, morto a Roma il 17 settembre 1636. A Roma già si trovava nel 1597, e pare che in principio si occupasse [...] soccorso degli Ungheresi contro i Musulmani. In ambedue si nota povertà e imperizia di composizione. La statua di S. CarloBorromeo nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso (da datare presumibilmente poco dopo il 1610) si distingue per una certa vivezza ...
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FORMENTINI, Marco
Alessandro Visconti
Storico, nato a Bosco Valtravaglia il 17 giugno 1811, morto a Milano il 10 giugno 1883. Nel 1848 prese parte ai primi moti del Risorgimento, cooperando alla formazione [...] invece una tesi preconcetta: che la decadenza della Lombardia sia dovuta alla reazione cattolica impersonata in S. CarloBorromeo.
Bibl.: Marco Formentini nel centenario della sua nascita, Commemorazione tenuta presso la Società storica lombarda il ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] Questa, minacciata seriamente sotto Carlomagno e i papi Niccolò II, Gregorio VII ed Eugenio III, fu riordinata da S. CarloBorromeo. Le fonti più autorevoli e più antiche della liturgia ambrosiana sono, oltre al trattato De sacramentis, da usarsi con ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] e dei rei, l'ignoranza somma: solo viva rimase la cultura per opera del clero milanese, che, sulle orme di S. CarloBorromeo, poteva vantare due centri di studio, ad Ascona col Collegio Papio (1580) e a Pollegio col seminario fondatovi dal santo ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] mentre altri vi aggiunsero la teologia pastorale in attinenza con la riforma cattolica, ordinata dal Tridentino, come un S. CarloBorromeo e poi un S. Francesco di Sales, che fu pure teologo ascetico, il maestro più popolare della devozione cattolica ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] e tre le leghe, dilagando anche nella Valtellina, dove fu arginata solo dall'energica azione controriformatrice di S. CarloBorromeo, nella seconda metà del sec. XVI.
Sennonché il problema religioso era ormai intrecciato con il problema politico, dei ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).