AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] approssima a quella di Lorenzo Loli",e cioè: una Tesi di laurea per Giulio Cavalieri bolognese, con la figura di s. CarloBorromeo al di sopra di un paesaggio (firmata Domi. del Bricio I. F.); un'Allegoria delle Arti figurative e un'altra Allegoria ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] vetrate: P. Bagatti Valsecchi eseguì, su disegno del C., due vetrate raffiguranti Episodi della vita di s. CarloBorromeo per la chiesa di S. Carlo (distrutte) e la grande vetrata con S. Tecla nell'arena dei leoni ordinata per la facciata del duomo ...
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Cardano
Cardano Girolamo (Pavia 1501 - Roma 1576) medico, matematico, filosofo. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1526, insegnò matematica a Milano a partire dal 1543 praticando nel contempo la [...] provocarono l’arresto da parte dell’Inquisizione nel 1570; fu liberato nello stesso anno per intercessione del cardinale CarloBorromeo. Trasferitosi nel 1571 a Roma, dove ottenne un vitalizio dal papa, vi trascorse gli ultimi anni. Cardano incarna ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] parrocchiale di Vigatto (Parma), eseguito nel 1612 per dodici doppie d'oro; lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. CarloBorromeo e Francesco d'Assisi, nell'oratorio dei Rossi a Parma, una delle sue opere migliori (1616); il Cristo deposto della ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] sua attività di erudito e storico della Chiesa si ricordano in particolare Gli Atti della visita apostolica di s. CarloBorromeo a Bergamo, 1575 (5 voll., 1936-58); inoltre La Misericordia Maggiore (1912); Gli inizi del Seminario di Bergamo (1939 ...
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Uomo politico (Barcellona 1528 - Bruxelles 1576); di nobile famiglia catalana, ricoprì cariche diplomatiche e militari. Comandante in seconda della flotta spagnola, partecipò alla battaglia di Lepanto [...] (1571). Governatore di Milano (1572), entrato in urto con l'arcivescovo s. CarloBorromeo per aver difeso i diritti del re, incorse nella scomunica. Nominato governatore dei Paesi Bassi (1573-76), sebbene avesse adottato una politica meno autoritaria ...
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Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] agli affreschi della cupola del Gesù Nuovo (1634), della Certosa di S. Martino, dei SS. Apostoli, della cupola di S. Gennaro in duomo (1643). L'ultima sua opera fu la Gloria di s. CarloBorromeo (1647) nell'abside di S. Carlo ai Catinari, a Roma. ...
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umiliati Membri di un movimento religioso affine al valdese, sorto in Lombardia verso la metà del 12° secolo. Si proponevano di vivere secondo i dettami della Chiesa primitiva senza possedere nulla personalmente, [...] ordine religioso con una regola, mista di elementi benedettini e agostiniani, approvata la prima volta da Innocenzo III nel 1201. L’ordine decadde nel 15° sec.; s. CarloBorromeo ne tentò, senza riuscirvi, la riforma; fu soppresso da Pio V nel 1571. ...
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Ecclesiastico (Milano 1522 - Roma 1580). Parente, erede e discepolo di Andrea A. e poi suo successore nell'univ. di Pavia (1550-1560), dove ebbe discepolo s. CarloBorromeo. Chiamato a Roma da Pio IV, [...] fu datario della Cancelleria apostolica (1561), vescovo di Civita, supplente del camerlengo di S. Romana Chiesa (1564), e infine creato cardinale (1565); membro di varie Congregazioni, si dimostrò sempre ...
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Ecclesiastico (Tolmezzo 1878 - Roma 1962), prof. di storia sacra, rettore del Pontificio Ateneo Lateranense; esperto conoscitore della storia della Riforma e Controriforma in Italia, è autore di numerose [...] pubblicazioni, sul card. Polo, su s. Gaetano da Thiene e le origini dei Teatini, su P. P. Vergerio, su s. CarloBorromeo, sul card. Grimani, ecc.; ha diretto l'Enciclopedia cattolica. ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).