RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] dei nipoti del papa, il re cattolico si mostrò ben lieto di concedere pensioni e rendite per il cardinale nipote CarloBorromeo e per suo fratello il conte Federico.
Morì improvvisamente a Madrid il 12 ottobre 1561.
Fonti e Bibl.: Isola Bella ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] a votare i procuratori dei vescovi di Germania senza consultare i legati, attirandosi la disapprovazione del cardinale CarloBorromeo; in occasione del dibattito sul fondamento dell’obbligo di residenza dei vescovi si intromise nelle discussioni.
All ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] . Battelli, Scritti scelti, Roma 1975, pp. 243-255; F. Molinari, Il card. F. S., vescovo di Piacenza e San CarloBorromeo (1574-1584), in Archivio Ambrosiano, XXIX (1976), pp. 181-213; Die Hauptinstruktionen Clemens’ VIII. für die Nuntien und Legaten ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] del casato, le sue radici lombarde e l’impegno politico internazionale, favorito anche dal matrimonio della sorella Giovanna con CarloBorromeo Arese (1677) che lo inserì all’interno della più alta aristocrazia lombarda. Poi la vittoria (12 settembre ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] la sua guida nelle scienze matematiche. A questo invito non furono peraltro estranee le raccomandazioni dello zio del Gonzaga, il cardinale CarloBorromeo, che più tardi lo volle per alcuni anni presso di sé a Milano. Si deve anzi al consiglio e alle ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] La scelta dei vassalli di appellarsi a Cosimo non apparve neppure al papa spontanea e improvvisa e, come notava CarloBorromeo nella lettera al nunzio Delfino, «li Pitiglianesi mostrano d’haver fatta questa risolutione dopo successa la ribellione, ma ...
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ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] recente presenza della Compagnia (1564), dove insegnò retorica e poi teologia presso il Seminario patrocinato dal cardinale CarloBorromeo. Il suo insegnamento proseguì negli anni successivi presso il collegio di Brera ed è probabile che proprio in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indagatore indefesso di ogni campo dello scibile, medico, matematico e astrologo, Girolamo [...] Battista (accusato di uxoricidio), anch’egli medico, si trasferisce a Bologna, dove, grazie all’intervento del cardinal CarloBorromeo, ottiene la cattedra di medicina. Ma le sventure non cessano neanche a Bologna. Nel clima sempre meno tollerante ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] (26 febbr. 1561), e anche l'amicizia, durata tutta la vita, col fratello di Camilla, il cardinale (e futuro santo) CarloBorromeo.
Il 31 ag. 1560, pochi mesi dopo il matrimonio, il G. si recò a Roma, soprattutto per consolidare i possedimenti nel ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] fiorente. Fece costruire a Foligno un convento per i barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. CarloBorromeo; restituì al culto il sepolcro di s. Messalina nella cattedrale e vi istituì la confraternita della Vergine lauretana ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).