AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] marito, si colora piuttosto di motivi politici negli anni di trapasso dal viceregno austriaco al primo periodo di governo di Carlo di Borbone.
Bibl.: A. Caracciolo di Torchiarolo, Una vittima della Giunta di Stato nella prima metà del sec. XVIII (La ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] De Sivo, Storia di Galazia Campana e di Maddaloni, Napoli 1859-1865, p. 233; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 81, 104; II, p. 181; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] una volta iniziate le operazioni militari, alle rappresaglie di Carlo VI d'Asburgo. Tuttavia un'intensa attività diplomatica s 22 luglio 1731 che riconobbe i diritti di don Carlos di Borbone sul ducato di Parma e sul granducato di Toscana. La Francia ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] che vi facevano il Lannoy, il Pescara e il Borbone era divenuto un centro importante delle combinazioni diplomatiche e militari meglio la coperta ostilità di Clemente VII verso Carlo V rendevano particolarmente delicata la posizione del marchese che ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] comandante dell'esercito napoletano, rimasto prigioniero nella città. Giunto in Napoli Carlo VIII, l'A. fu lasciato a difesa di Castel Nuovo di resa avanzata dal comandante francese, Gilberto di Borbone conte di Monpensier. Il 7 sett. 1495, accorso ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] certi atteggiamenti antinapoletani, che, incoraggiato dalla Francia, andava assumendo Carlo Emanuele III di Savoia.
Per questo motivo, o per altre ragioni, divenne inviso a Luigi Borbone Mancini, duca di Nivernais, ambasciatore francese a Londra, il ...
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AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] capo dell'allora istituito e non durato Banco di San Carlo. Nel 1729 fu nominato commissario per la marina da guerra 144, 147, 150; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, pp. 25, 45,48; H. Benedikt, Das Königreich ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...