PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] In quegli anni, fra gli allievi comparivano Carlo Mezzacapo, Carlo Pisacane, Enrico Cosenz, Matteo Negri, Catania. Alla fine della spedizione si era guadagnato le maggiori decorazioni borboniche (la croce di S. Ferdinando e la croce ufficiale di ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] faceva il nome del successore di Francesco II Sforza, il duca di Borbone.
Quando, ai primi di novembre, arrivò la notizia dell'arresto del Borbone, alla quale da parte papale si tentò anche di contrapporre quella del marchese di Mantova. Mentre Carlo ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] e moglie di Guglielmo di Neuburg, contro le pretese dei Borbone di Spagna e degli Asburgo.
Se col ministro francese il nuove tappe. Inviato nel 1740 a Vienna, presso l'imperatore Carlo VI, passò a Roma come rappresentante toscano presso la Santa ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di Firenze); G. Conti, Firenze dopo i Medici,Firenze 1921, pp. 63 s., 66;M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 79, 106;G. Quazza, Il problema ital. alla vikilia delle riforine,in Ann. d. Ist. stor ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] giuramento di fedeltà al nuovo re, Filippo V di Borbone.
Durante gli ultimi anni del dominio spagnolo il G dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di senatore, per il ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] collaboratore, come direttore generale, l'amico e poi biografo Carlo De Cesare. Il re lo inviò, insieme con il non risolve l'aporia tra il riconoscimento della decadenza del Regno borbonico e l'accusa a quello piemontese di non aver puntellato il ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] per il primo, ritenuto, anche qui, fratello di Mercurino): Del sacco di Roma. Lettera di un ufficiale dell'esercito del Borbone a Carlo V, in Il sacco di Roma del mdxxvii. Narrazioni di contemporanei, pp. 491-530. Furono Alfonso Corradi, nel 1891, e ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] era stato a lungo, e a varie riprese, ostile al re Carlo III di Durazzo sino ad essere privato dello stato feudale nel 1382 Fu dunque uno dei principali baroni che favorirono l'ascesa del Borbone, il quale, contro i capitoli di nozze che gli avevano ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] difesa di Roma contro l'esercito imperiale del connestabile di Borbone.
Si ignorano le vicende del B. dopo il sacco: si portò a San Gimignano (era ancora con lui il fratello Carlo), e poi prese parte all'ultima fase della campagna, conclusasi con ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , nella persona del principe Lucien, alla dinastia dei Borbone sul trono di Napoli.
Fu probabilmente a seguito di nel nuovo governo delle province dell’Emilia presieduto da Luigi Carlo Farini, Pepoli entrò nel gabinetto quale ministro delle Finanze.
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...