GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] giuramento di fedeltà al nuovo re, Filippo V di Borbone.
Durante gli ultimi anni del dominio spagnolo il G dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di senatore, per il ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] alla battaglia di Velletri (reggia di Caserta, sala di Alessandro), eseguito in competizione con il Carlo di Borbone abdica in favore di Ferdinando di G. Maldarelli, entrambi da collegarsi al programma di celebrazione dinastica promosso da Ferdinando ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] i suoi tratti e i suoi tocchi" (L. Sebastiani). Nel 1811 era stato scelto come compagno di studi dell'infante Carlo Ludovico di Borbone Parma, orfano di Ludovico re d'Etruria, che si trovava a Roma con la madre e la sorella, insieme alla famiglia ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] (marzo 1815). La carriera proseguì anche dopo il ritorno dei Borbone: nel settembre 1817 fu promosso ufficiale di carico e, il 10 giugno 1843, a Napoli, nei pressi del teatro S. Carlo, il L. fu colpito da un ictus fulmineo; trasportato prontamente ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] interventi presso il pontefice di Enrico III, del duca di Savoia Carlo, Emanuele I e del nuovo gran maestro dell'Ordine gerosolimitano, questa lacuna, ma Guglielmo di Cahors, Giacomo di Borbone, Giacomo Fontana, Nicola Durand de Villegagnon si erano ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] collaboratore, come direttore generale, l'amico e poi biografo Carlo De Cesare. Il re lo inviò, insieme con il non risolve l'aporia tra il riconoscimento della decadenza del Regno borbonico e l'accusa a quello piemontese di non aver puntellato il ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] l'imposta sulla cera e il focatico fu aumentato di 58 grana; quattro anni dopo, in occasione delle nozze di Carlo di Borbone con Maria Amalia di Sassonia, fu imposto un secondo donativo di un milione venticinquemila ducati per il quale si obbligarono ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Giuseppe Ventimiglia principe di Belmonte e da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, presentò in isolani, e la posizione più conciliante nei confronti della monarchia borbonica adottata da Palmeri in seguito all’ascesa al trono di Ferdinando ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] nobilissima, s. 3, XX (1981), pp. 19-38; G. Fiengo, Organizzazione e produzione edilizia a Napoli all’avvento di Carlo di Borbone, Napoli 1983, passim; G.G. Borrelli, Domenico Antonio Vaccaro autore di modelli per argenti, in Antologia di belle arti ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] della Pietà di Venezia. Nello stesso anno compose una Serenata in onore di Maria Amalia di Sassonia, sposa di Carlo di Borbone re di Napoli, di passaggio a Ferrara (G. Melani, teatro Scroffa, 5 giugno).
Nel 1743 fu nominato compositore "residente ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...