POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] medicea di Poggio Imperiale per conto di Maria Luisa di Borbone, regina di Etruria: la potente facciata dell’edificio, con Niccolini nel disegno della nuova facciata del teatro S. Carlo di Napoli, opera «decisamente fiorentina (e francese)» ( ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] . 395, 398, 403, 407; G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag. 1895, pp. 513, 523-527; E. Casa, Parma da Maria ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] .
Alla morte di Prospero Colonna, nel dicembre 1523, l'A. assunse, insieme al viceré di Napoli Carlo de Lannoy e al connestabile di Borbone, il comando dell'esercito imperiale. L'A. attaccò vittoriosamente l'esercito francese del Bonnivet a Robecco e ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] Ischia), attualmente in sottoconsegna al Circolo dell'Unione del teatro S. Carlo di Napoli (Id., 1999, pp. 118 s.), con una Istituto di belle arti e, come alunno, partecipò all'esposizione borbonica del 1859 con due opere, La festa dei gigli di S ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] di Terraferma probabilmente per concorrere a quella di oratore presso Carlo V, cui fu eletto nell'aprile successivo, assieme ad prezzo del riscatto minacciando di consegnarli al duca di Borbone o all'arciduca, e di impadronirsi degli argenti che ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] voce, però, che il D. fosse un figlio naturale dello stesso re Carlo.
All'età di sette anni il D. fu mandato dal padre a Firenze, presso il nuovo re di Etruria, Lodovico I di Borbone Parma, in qualità di pronunzio, col compito di rafforzare la ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] pubblicata anonima a Firenze lo stesso anno); tre pareri sull'alimentazione e le terapie adottate per l'infante Carlo di Borbone di passaggio a Livorno; un rapporto sulla disinfezione di merci provenienti da zone epidemiche, che tutti confluirono ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] una veduta interna di S. Maria Maggiore, dove era allestito un complesso apparato funebre per Maria Luisa di Borbone Parma, moglie di Carlo IV, re abdicatario di Spagna, esule a Roma. Il disegno originale di G. Subleyras è conservato al Gabinetto ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] le sue ire. Intanto a Napoli l'impresario del S. Carlo le proponeva insistentemente una serie di vantaggiose scritture a fianco di nozze delle principesse Maria Teresa e Maria Luisa di Borbone con gli arciduchi Francesco e Ferdinando d'Austria. Per ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] e dei problemi giuridico-ecclesiastici, nell'atmosfera intellettuale che segnò il trapasso dal viceregno austriaco al regno di Carlo di Borbone, e lo portò poi alla nomina a lettore straordinario di teologia nell'università (15 dic. 1737). Il suo ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...