FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] il F. aveva rifiutato di prendere le armi contro i Borboni e che il suo rifiuto era stato rispettato (ma le .
Ostacolato dai militari di corte, che lo avevano soprannominato ironicamente Carlo I, e dal ministro di Sicilia a Napoli, il messinese ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] 1832). Nel genere della poesia encomiastica, si possono annoverare anche alcuni sonetti in onore di Maria Luisa di Borbone e del figlio Carlo Lodovico.
Tra le traduzioni la più importante fu senza dubbio quella del Paradiso perduto di Milton, che ...
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Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] , con la quale francesi e piemontesi erano entrati in Lombardia, lo indussero ad affidare la presidenza del Consiglio al generale Carlo Filangieri, ben visto dall’opinione pubblica e non avverso alle idee liberali. Francesco II, tuttavia, rifiutò di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ed al cardinale Odoardo Farnese e poi, il 10 novembre, a Vercelli al duca Carlo Emanuele I di Savoia. Dal 19 al 25 novembre si fermò a Lione ed , per futuri matrimoni fra le case di Asburgo e Borbone. Il compito più arduo, in campo non solo politico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] del reame di Napoli o delle Due Sicilie di Pietro Colletta ripercorre il periodo che va dalla salita al trono di Carlo di Borbone (1734) alla feroce repressione antigiacobina del 1799, per concludersi con la rivoluzione del 1820-21 e la morte di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] attraversato senza autorizzazione gli Stati pontifici: i Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regno di a cura di A. Mai, ivi 1822.
P.E. Visconti, Biografia dell'abate Carlo Fea, ivi 1836.
G. Gervasoni, Angelo Mai, Bergamo 1954.
A. Campana, Borghesi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di Roberto di Taranto con Maria di Borbone era rimasto anch'esso senza discendenza. Scalpore A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, ad ind.; C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò a G. I 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] settembre gli ugonotti francesi si sollevarono e in ottobre Caterina de' Medici e Carlo IX chiesero a P. un donativo di 2 o 300.000 scudi canto suo, chiese ai cardinali di Lorena e di Borbone di lavorare per ottenere la rottura dell'accordo e inviò ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] giugno giunge però a Palermo (appena sgomberata dalle truppe borboniche) G. La Farina, che già da tempo assicura stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 E. Piscitelli, F. C., Primo ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] più disposto al dialogo di quanto fosse stata la monarchia borbonica. Tutti questi fattori comportavano la conseguenza che in gran parte dagli italiani del Nord. I commenti di Luigi Carlo Farini, che guidò l’amministrazione meridionale a partire dall ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...