CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] al servizio del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona, che allora rappresentava presso la Curia romana gli interessi di Carlo di Borbone. Accettò poi il posto di segretario privato degli ambasciatori veneti Alvise Mocenigo (1734-37) e Andrea da Lezze ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] di cavalleria.
Dopo intense trattative, favorite da Jeanne Bécu, contessa du Barry, nell'agosto 1775 Carlo Emanuele sposò Maria Clotilde di Borbone, sorella di Luigi XVI. La corte del principe ereditario fu riorganizzata e diversi di coloro che ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] , I, pp. 137 ss., 169 ss.; II, pp. 91, 104, 109, 113, 133, 207ss.; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone ed il suo primo bibliotecario M. E., Napoli 1942; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, pp. 38, 360 s., 466, 542, 619 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] 'Arte poetica di Orazio, ed il suo avo paterno Carlo Luigi aveva goduto fama di patrizio letterato e stravagante.
austriaca, il D. si presentò a Milano a don Filippo di Borbone per offrirgli i suoi servigi, e che venne assegnato come aiutante di ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] durante il sacco di Roma, non essendo riuscito a porsi in salvo in Castel S. Angelo, fu ucciso dai soldati di Carlo di Borbone. La sua morte suscitò largo rimpianto: il Casio nei suoi Epitafi ne ricorda la tragica scomparsa.
Il B. scrisse assai poco ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] Vittorio Amedeo III le condoglianze della corte di Parma per la morte di Carlo Emanuele III e le felicitazioni per la sua successione. Nel 1779 fu creato aio dell'erede Ludovico di Borbone, il futuro re d'Etruria.
Il punto più alto della sua carriera ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] della Comunità di Piacenza umiliato alla reale serenissima altezza di Carlo infante di Spagna duca di Piacenza Parma e gran , La letteratura in età farnesiana, in Storia di Piacenza. Dai Farnese ai Borbone (1545-1802), I, Piacenza 1999, pp. 299-310. ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] con regolare passaporto e ampie rassicurazioni sulla clemenza dei Borbone per il coinvolgimento nei moti del 1820 che li costituzionale su cui fare affidamento: non lo erano, infatti, né Carlo Alberto – mostratosi indegno – né il duca di Modena, che ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] , il D. fu preposto ai lavori di sistemazione della "Raccolta Farnesiana" portata, nel 1734, da Parma a Napoli da Carlo di Borbone. Il riordinamento della biblioteca procedette assai lentamente e non fu esente da critiche, così come il sorgere dell ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] anche sotto la duchessa di Lucca Maria Luisa di Borbone (1817-24), ma negli ultimi anni di vita 1812-18); G. Zaccagnini, La corrispondenza epistolare tra C. L. e il p. Carlo Grossi, in Boll. stor. lucchese, XIV (1942), pp. 80-86; il carteggio ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...