DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] antichi avversari, i Visconti, e ai guelfi protetti da Carlo d'Angiò, i due fratelli si mantennero fedeli alla tradizionale arrese il 19 giugno. Manfredi, che era stato ferito in battaglia, si affrettò ad accettare i patti imposti dal sovrano, assai ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] d'Angiò, che inviò all'Albornoz e a Carlo IV di Lussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 2, pp. 44, 63 s., 67, 78 s.; M. Battagli, Marcha, a cura di A.F. Massera, ibid., XVI, 3, pp. 32-35, 46-48, 56 s ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] i soli laici. Ma gli scopi della sua battaglia erano analoghi a quelli dell'organizzazione del Diessbach: Tour.
Spinto dalle pressioni internazionali e da altre più vicine, il re Carlo Felice, dopo qualche esitazione, si decise, tra la fine del 1827 e ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] da Giovanni di Boemia prese a sfaldarsi, e dopo la battaglia di Palazzolo, nell'aprile 1333, la tregua stipulata a Reggiano, del Cremonese e del Bresciano.
Nei diplomi concessi da Carlo IV durante il suo soggiorno a Mantova nel novembre 1354 però per ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] al C. la custodia di Velletri. Durante la ritirata di Carlo VIII da Napoli, il C. era nell'esercito pontificio che contrastava ai Francesi la via del ritorno e, dopo la battaglia del Taro, partecipava alle operazioni con le quali i pontifici ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Francesco II e Lodovico, morto tragicamente nel 1509 alla battaglia della Polesella, poi fra Giovan Francesco e la moglie di castello di Scaldasole in Lomellina. Militò sotto le bandiere di Carlo VII di Francia nella guerra dei Cento anni ed ebbe ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] nelle corti di tutta Europa non meno che sui campi di battaglia e nelle accademie letterarie, premiato dal successo in quasi tutte complicare le cose era sopravvenuta la morte del cugino Carlo Gustavo, per cui Cristina meditava di riprendersi il trono ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] di Roma.
Nell'aprile 1946 aveva sposato Adele Maria Jemolo, figlia di Arturo Carlo, da cui ebbe i figli Daniele (1947), Marco (1949) e Giovanni ibid., pp. 219 ss.): di qui la sua battaglia perché le scienze avessero una presenza maggiore nella scuola, ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] a Manfredi, il favore da lui ricevuto non impedirono, comunque, al D. di passare al servizio di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento.
Lo Sthamer (DasAmtsbuch)ha giudicato in modo negativo il rapido cambiamento di partito effettuato dal D ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] aveva finito con l'impadronirsi dei ducati di Bar e d'Angiò, provocando l'avvicinamento dello zio a Carlo il Temerario. Avvenuta la battaglia di Grandson, che ridimensionò drammaticamente le fortune dei duca di Borgogna e riavvicinatisi, se pure non ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...